RECENSIONE - Blank Canvas - E.M. Lindsey

Titolo: Blank Canvas - edizione italiana

Autrice: E.M. Lindsey 

Traduttrice: Juls SK Vernet 

Titolo originale: Blank Canvas  

Serie: Irons and Works #2

Genere: QLGBT contemporaneo

Prezzo: 4.99 - disponibile su Kindle Unlimited

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Sinossi 

Quando un incidente stradale cambia la traiettoria della sua vita all’età di quindici anni, Sam Braga si mette a cercare la sua strada nel mondo. Non aveva mai pensato di poter chiamare casa Fairfield, in Colorado, di lavorare con un amico d’infanzia in un negozio di tatuaggi e di diventare il tutore legale di una bellissima bimba abbandonata dalla madre alla nascita. Sam ha organizzato la sua vita proprio come ne ha bisogno. Maisy, il suo lavoro e la sua famiglia d’elezione. Non c’è posto per nient’altro. Soprattutto quando i servizi sociali si intromettono e gli dicono che la sua disabilità potrebbe interferire con la sua domanda di adozione della bimba che sta crescendo. Sam si sente solo, ma proprio non ha tempo per l’amore.

Niko Pagonis si dice che non sta usando la piccola città di Fairfield come rifugio in cui nascondersi, ma chi vuole ingannare? Quando la sua carriera nell’NHL finisce due minuti dopo essere iniziata, Niko fugge dalla East Coast alla ricerca di un posto dove stabilirsi. Si rifà una vita con il suo lavoro da contabile e i suoi amici della palestra che non lo abbandonano mai nel leg-day. Ad un certo punto, però, non è più abbastanza. Niko desidera avere legami più significativi e soprattutto vuole sentirsi parte di qualcosa.

Conosce per caso la bizzarra famiglia dell’Irons and Works e come se non bastasse ritrova sul proprio cammino lo splendido papà single che insiste nel non avere posto per lui nella sua vita quotidiana.

Ma le cose non sono sempre così semplici anche quando entrambi gli uomini cercano di mantenerle tali. L’accordo di essere amici con benefici si trasforma in qualcos’altro e sia Sam che Niko sanno che si tratta di un disastro annunciato. Eppure, nessuno dei due riesce a stare lontano dall’altro. Troveranno la strada giusta prima che qualcuno si faccia male? O crollerà tutto in un mucchio di rottami?

Recensione

«Non è quello che volevo. Non ho mai chiesto di avere un figlio disabile.» E la compassione per lei nella voce di suo padre che le rispondeva. «Lo so, tesoro. E non so proprio cosa fare.» Sam era abbastanza sicuro di capire perché alcune persone prendessero le pillole e le ingoiassero come se nulla fosse importante al mondo se non far cessare tutto. Ma una parte di lui voleva vivere, voleva trovare qualcosa che lo facesse sentire di nuovo vivo, soprattutto per fare un dispetto alle due persone che avrebbero dovuto dargli qualcosa per cui vivere.

Dopo Free Hand, non potevo non leggere Blank  Canvas, secondo volume della serie Irons and works, i due protagonisti sono Niko e Sam, il primo giocava a hockey ma un incidente l'ha messo fuori dalla NHL, il secondo invece un incidente d’auto quando aveva 17 anni l'ha portato a vivere su una sedia a rotelle, eppure basta uno sguardo per cambiare la loro vita e fanno fatica a stare lontano e a credere di poter realizzare il loro sogno. 

Durante la lettura mi sono sentita in ansia per entrambi, ho avuto timore su cosa sarebbe stato di Maisy e solo alla fine tutti i dubbi in qualche modo si sono spianati e un dolce benessere si è diffuso dentro me regalandomi un immenso sorriso. 

Un secondo volume che per le dinamiche si fa fatica a non empatizzare per i protagonisti e per chi, pur non essendo dello stesso sangue, riesce ad essere più famiglia di quella di origine.

Una lettura che consiglio.

🪄🪄🪄🪄 e mezzo 

Asiul