RECENSIONE - Merry Love – Un fidanzato sotto l’albero - Silvia Calandra

Titolo: Merry Love – Un fidanzato sotto l’albero

Autore: Silvia Calandra 

Editore: Royal Books Edizioni

Genere: Contemporary romance / Christmas romance 

Data di pubblicazione: 25 dicembre 2023 

Serie o romanzo autoconclusivo: Autoconclusivo 

Formato ebook € – 3,99 Cartaceo € – //

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Sinossi

Avalon vive a Sacramento, ma è originaria di Salt Lake City. La sua passione è la cucina, in particolare la pasticceria. È tanto fortunata nel lavoro, in quanto fa ciò che le piace, quanto è sfortunata in amore. Le sue storie hanno tutte un risvolto negativo e soprattutto iellato. L’ultimo ragazzo avrebbe dovuto essere finalmente colui che le avrebbe garantito il “per sempre” (o quasi), tanto che Avalon era pronta a presentarlo alla sua famiglia in vista del matrimonio dell’adorata cugina Snow. Ma, dopo una scoperta scioccante, è costretta a cambiare i piani.

Nathan è un architetto e come Ava vive in California. Un uomo dal gran carisma lavorativo, che però intrattiene una serie di rapporti estemporanei con differenti ragazze per la mancata volontà di impegnarsi seriamente con una soltanto.

Il suo migliore amico dall’infanzia è il fratello di Avalon e per questo le due famiglie sono molto unite. Per questo entrambi parteciperanno al matrimonio di Snow, che si rivelerà, tanto per l'una quanto per l'altro, l’occasione per capire i propri reali sentimenti e per scoprirne di nuovi, attraverso tutta una serie di vicende stravaganti e alquanto vivaci, nelle quali le vite dei due protagonisti si intrecceranno sempre di più. Il matrimonio di Snow si rivelerà, tanto per Ava quanto per Nate, l’occasione per capire i propri reali sentimenti e per scoprirne di nuovi, attraverso tutta una serie di vicende stravaganti e alquanto vivaci, nelle quali le vite dei due protagonisti si intrecceranno sempre di più.

Recensione

Vorrei iniziare con il dire che questo romanzo mi ha colpito solo e sempre in positivo e inoltre l’autrice è stata capace di farmi fare un tuffo nel passato e nella mia infanzia, mi ha in effetti fatto ripercorrere con armonia e molta simpatia, alcuni istanti della me bambina che trascorreva il natale desiderando alcuni giochi che ormai i piccoli di oggi non conoscono più.

Vi è inoltre l’elemento diario che ha catturato fin da subito la mia attenzione in quanto anche io, specialmente da ragazzina, confessavo le mie questioni private ad un quaderno che ritenevo speciale, proprio come faceva la protagonista Avalon, detta anche Ava, quando era più giovane.

“Sono in estremo ritardo. Un ritardo colossale a dirla tutta, ma non è colpa mia. Giuro. Odio non essere puntuale, odio i ritardatari cronici, quelli maleducati con i quali fissi alle nove del mattino e ti chiamano verso le nove e quaranta per dirti che stanno per partire.”

Entrando nei particolari della storia, senza ovviamente fare spoiler, posso dirvi che è una lettura perfetta per chi vuole divertirsi per davvero ma al contempo non rinuncia alle emozioni intense, ad una velata drammaticità talvolta e anche alla realizzazione dei propri sogni.

Il fatto inoltre che Ava e Nathan siano così incredibilmente diversi tra loro e che conducano vite diametralmente opposte, potrebbe far credere al lettore che tra loro ci sarà dell’astio o comunque non andranno subito d’accordo… ma in realtà non sarà proprio così e capirete meglio leggendo questo romanzo natalizio di Silvia Calandra, che utilizza la penna in modo soave, dolce ma anche sensuale senza risultare mai monotona o ripetitiva.

Se c’è un elemento inoltre che non si può non nominare quello è la famiglia, in quanto è indimenticabile soprattutto la figura di Snow, la cugina di Ava, oppure l’iconica nonnina di Nathan, malata di cuore, che si chiama Ophelia ed è talmente arzilla e giovanile da avere sul serio una faccia tosta e un caratterino tutto sale e pepe indiscutibile.

“La mia ultima storia è durata qualche mese, forse sei, non ricordo. Ero preso da Brenda e non le ho mai mancato di rispetto. Andavamo al cinema, a mangiare fuori, avevamo molti interessi in comune e facevamo ottimo sesso, ma in me non è mai scattato qualcosa in più che invece per lei c’era.”

Una storia insomma che raggruppa il sentimento amorevole verso la famiglia e che sapientemente riesce anche ad essere molto realistico e veritiero al massimo in quanto in ogni nucleo che si rispetti, anche laddove vi è amore infinito, esiste comunque sempre almeno un componente che ci mette in imbarazzo per le sue uscite particolarmente bizzarre… proprio come accade in questo romanzo.

Storia davvero imperdibile, da leggere sia durante le feste che in ogni momento dell’anno!

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Una book blogger tra i fiori 

*Ringraziamo la casa editrice e l’autrice per la copia digitale*