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martedì 29 luglio 2025

RECENSIONE: Cotton Island. Il nostro posto maledetto DI L. F. Koraline

 




TITOLO: Cotton Island. Il nostro posto maledetto

AUTORE: L. F. Koraline

EDITORE: Newton Compton editori

GENERE:Contemporary romance

PAGINE: 599

DATA PUBBLICAZIONE: 11 luglio 2025

SERIE: autoconclusivo

FORMATO: EBOOK: 6,99€ CARTACEO: 12,26€

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TRAMA

Rosalie ha solo vent’anni, ma è già nei guai e sta scappando. Dopo aver corso a lungo sotto il sole cocente per allontanarsi da Miguel, il suo fidanzato poco raccomandabile, si ferma in un motel dell’Arizona per trascorrere la notte. Nella stanza fatiscente che le è stata assegnata qualcuno ha lasciato una vecchia valigia di pelle, un diario, una lettera indirizzata a una certa Lilibeth Bowl e un biglietto di sola andata per Cotton Island, l’isola privata della famiglia Parker. Incuriosita, apre Google e scopre che quel posto è disabitato da un decennio a causa di una vicenda che le mette i brividi. Tuttavia, Rosalie non ha niente da perdere, deve nascondersi, o finirà molto male. Decide così di rischiare, lanciandosi in un viaggio che le cambierà la vita. Impersonando Lilibeth, parte per Cotton Island e lì incontra Zeke Parker. Lui è il padrone dell’isola, deciso a ripopolarla con uno scopo ben preciso: scoprire cos’è successo a sua sorella quella notte di dieci anni fa. Assetato di verità e di vendetta, ha calcolato tutto, non ha tralasciato niente, fatta eccezione per un dettaglio che non poteva prevedere: la presenza di un’intrusa che si finge qualcuno che non è, ovvero Rosalie. Zeke non si fida affatto di lei, eppure ne è attratto in modo irresistibile. Quando le bugie e i segreti tra loro verranno svelati, Rosalie riuscirà a mantenere il suo posto nel cuore di Zeke oppure si lascerà lui e Cotton Island alle spalle?



RECENSIONE

Eccomi qui, 574esimo passeggiero di questa imbarcazione che mi ha portata a Cotton Island, l’isola della Giustizia, l’isola dei Parker, un posto divenuto maledetto dopo la morte della piccola Emily. Terra di brutti ricordi, dolori mai affievoliti, custode di segreti sofferti, terra incantatrice, angolo di paradiso, terreno di nuovi e tormentati inizi.

 La Koraline riesce a portarci in questo fazzoletto di terra che ci inonda di emozioni vaste, intense e assai profonde.

Mi sono ritrovata a camminare nel suo suolo: passeggiando tra i campi di cotone di Whitewood, ammirando il rosso dei fiori di papavero di Redwood, respirando la foresta di Greenwood affacciandomi dal ponte delle fate, fino a salire su in cima, nella fabbrica di giocattoli Parker a  Greywood. Per poi ammirare dall’alto la meraviglia di ogni angolo di questo paradiso seduta nella ruota panoramica di Yoyland, conoscendo i suoi abitanti e le loro storie.

Mi sono immersa nella storia di Zeke e Lili,  e si lo ammetto, mi sono intrufolata senza invito, nell’isola,  come ha fatto Rosalie, la nostra protagonista,  che per scappare da Miguel si rifugerà a Cotton island usando il biglietto di invito di Lilibeth,  fingendo di essere lei.

Perché nell’isola nessuno entra ed esce senza il permesso di Zeke Parker!

Una storia geniale! Come tutte quelle che scrive questa autrice. La storia si destreggia tra mistero,  suspense, un pizzico di soft dark, un giallo da risolvere, e la nascita di un sentimento che porterà alla guarigione di cuori e anime rotte in piccoli frammenti,  che sembravano insanabili e che invece, stupendo anche i nostri protagonisti,  pezzo dopo pezzo saneranno e incolleranno quei cocci che torneranno a far battere il cuore di Zeke e riusciranno a far sentire importante e unica Lilibeth, dopo tanta sofferenza.

Questa lettura tocca tematiche davvero forti e inaspettate, perché beh, il finale, o meglio, l’ultima parte della storia regala infinite sorprese che lasceranno letteralmente con la bocca aperta.  Qualcosa che rivoluziona completamente la storia, dando una scossa così forte che riesce a far tremare la terra sotto i piedi.

È una storia che sai già riuscirà a regalarti tanto sin dall’inizio dei suoi capitoli. Durante tutta la lettura infatti, verranno seminati indizi che stuzzicheranno la tua curiosità,  istillando domande, che troveranno risposte man mano e che spesso non saranno quelle che ti aspettavi, riuscendo a stupirti ogni volta.

Zeke e Lilibeth sono qualcosa di speciale e straordinario.  Protagonisti profondi,  rotti da un passato che è stato demolitore. Zeke torna a Cotton Island per cercare vendetta dopo la morte della sua amata sorellina e portare alla distruzione quella terra che gli e l’ha portata via. Tornare sarà devastante, i ricordi avvolte soffocanti. L’unica cosa che sembra farlo respirare è quello scricciolo biondo dagli occhi grandi che tanto amava Emily:  Lilibeth,  la sua migliore amica,  la figlia della luna.

Ecco, lei, con la sua spavalderia e le due infinite paure, riuscirà a fare quello che mai nessuno fin ora ha fatto: scalfire quel muro di rabbia che Zeke si è costruito intorno.

Rosalie/Lilibeth è una ragazza dalle mille fragilità ma molto tenace,  scappa dalle sue paure e dal dolore, Zeke riuscirà a essere la sua medicina? O questo sentimento le si ritorcerà contro? E le sue bugie? Che peso si trascineranno dietro?

È una lettura che rapisce,  che ti porta con se tra i meandri più bui della sua storia, portandoti a sentire emozioni che fanno male, che commuovono e  che fanno venire i brividi. Riesce, però, anche a farti vedere sprazzi di luce che illuminano l’inaspettato, riempiendo quel che rimane,  di meraviglia,  batticuore,  passione, dolcezza, romanticismo (una dose al giorno) e cura.

La Koraline con la sua penna ti porta con se dentro il suo libro a farti sentire questo e tanto altro, a farti conoscere non solo Zeke e Lilibeth,  la loro storia d’amore,  il loro dolore e la loro guarigione,  ti fa conoscere i 573 cittadini di Cotton island e ti fa venir voglia di trasferirti lì, in questo posto maledettamente magnifico,  protagonista indiscusso di questa lettura avvincente e straordinariamente bellissima, che farete fatica a dimenticare.



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Sogniappesi

*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice per la copia digitale*


mercoledì 26 marzo 2025

RECENSIONE: Black butterfly . L’anno della farfalla nera L. F. Koraline

 





TITOLO: Black butterfly . L’anno della farfalla nera

AUTORE: L. F. Koraline

EDITORE: Newton Compton editori

GENERE: dark

PAGINE: 448

DATA PUBBLICAZIONE:  18 marzo 2025

SERIE: autoconclusivo

FORMATO: EBOOK: 6,99€ CARTACEO: 12,26€

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TRAMA

Nora Van Dassel e Brad Seller sono la coppia più popolare della Silver Lake School. Agli occhi di tutti sono perfetti e staranno insieme per sempre. Ma a cambiare le carte in tavola è l’arrivo improvviso di Zed Wayner, un ragazzo taciturno, schivo e sempre nascosto dal cappuccio della sua felpa. Si trasferisce a casa di Brad, ma nessuno ha molte informazioni sul suo conto. Misterioso e dall’aria pericolosa, Zed diventa subito un chiodo fisso per Nora. Vuole sapere chi è, perché è così arrabbiato con tutti e perché non vuole avere a che fare con lei. Ma Zed non può concederle nulla perché deve proteggere il suo segreto: è figlio di Ted Wayner, il famigerato serial killer delle farfalle, che per mesi ha riempito le prime pagine di tutti i giornali. Tuttavia, col passare dei giorni, Zed cede all’attrazione per Nora e tra i due comincia una relazione infuocata e proibita. Quando, però, il segreto di Zed verrà scoperto e degli strani avvenimenti inizieranno a verificarsi in città, Nora deciderà di stare al suo fianco oppure non vorrà più avere a che fare con lui? Lui è il figlio di un noto serial killer. E lei ne è attratta da morire… Attrazione, mistero, desideri proibiti: una storia d’amore imprevedibile e piena di colpi di scena.



RECENSIONE

C’è un posto a tre ore da New York che pare esistere in una dimensione parallela al resto del mondo. Una cittadina con le sue regole, le sue divisioni sociali, chiusa nella sua bolla: fatta di una patina all’apparenza perfetta. Per gli stranieri è una fonte turistica molto ricercata,  chiunque cerchi l’amore varca i suoi confini pieni di speranza. Per chi ci vive è solo una gabbia dal quale fuggire. Una vita imposta che sentono stretta, come succede a Nora Van Dassel. Una diciottenne che deve sottostare alle regole della sua famiglia, la capitana delle cheerleader,  la ragazza popolare che tutti invidiano e la fidanzata del famoso capitano di rugby della Silver  Lake School. Una vita perfetta a dire di tutti. Eppure Nora vorrebbe sentirsi libera di scegliere per se e vivere la sua vita.

Quando nella sua cittadina arriva un ragazzo, che è tutto mistero, figlio di un seria killer, pregiudicato e con una condanna che pende dalla sua testa, tutto urla di tenersi lontano da lui, eppure un attrazione mai provata la porta sempre di più ad avvicinarsi a quel ragazzo che pare solo portare guai.

Per Zed River lake potrebbe essere il suo lascia passare per la libertà,  la sua via d’uscita.  Non capisce bene cosa ci faccia in casa di questi ricconi, lui che è sempre stato solo a se stesso, con un peso alle spalle non di poco conto, non sa come fare a rigare dritto.

In lui la rabbia scorre insieme al sangue. La sua vita non è stata un passeggiata e attaccare prima di essere attaccato è l’unico modo che conosce per sopravvivere.

Zed non è solo un delinquente in lui regna un caos così grande che riesce a spezzare i cuori più duri. Ha paura, avvolte anche di se stesso. Lotta contro un mostro dentro di se che lo vuole come il padre, il serial killer. Combattere contro di esso, proteggere Nora dai suoi black out e vivere una vita che non gli appartiene non sarà una passeggiata…eppure succede che non può più fare a meno del suo fenicottero, nonostante tutto remi contro e qualcuno lo vuole fuori dai giochi. In Nora vede la paura, ma il suo amore sarà più forte di tutto? Riuscirà a fidarsi completamente di Zed nonostante i problemi che comporta star con lui? Riuscirà a spezzare quelle catene che pur se in modo diverso tengono entrambi legati le loro vite?

Amo la Koraline, qualsiasi cosa sforni la sua mente è sempre un capolavoro e questo non è da meno.

Ho empatizzato un sacco con Zed e i suoi complessi. Avvolte un moto di tenerezza mi ha investito in modo fulmineo, altri in cui i brividi, i dubbi sono riusciti a scorrere come pelle d’oca.

La suspense è a livelli altissimi e mai ti aspetteresti quello che la storia ti pone davanti. Ci sono momenti che ad immaginare certe scene ci vuole un stomaco davvero forte, eppure a me sono riuscite ad ammaliare. La scrittrice ti porta a voler entrare nelle loro teste. Un qualcosa che è assai difficile a mio dire, ma alla quale è riuscita perfettamente. 

Viaggiare nella mente di un serial killer, e in quella di Zed che è una giostra sulle montagna russe è stato emozionante su molti fronti. Ho amato alcuni di loro, odiato con tutte le mie forze altri personaggi ma Zed è riuscito a conquistarmi solo attraverso il suo sguardo semi nascosto dal cappuccio della felpa. Ho apprezzato Nora e la sua trasformazione,  il suo caratterino non proprio mansueto,  che nonostante sia tagliente viene avvolte infettato dalla sua propensione alla sottomissione,  qualcosa che la metterà non poco nei guai.

È una lettura che conquista dall’inizio alla fine che nonostante le idee fatte o pensate riesce a ribaltatare ogni pensiero,  emozione riuscendo a stravolgerli ogni volta, e conquistandoti proprio per questo.

Spero lavori presto al seguito della serie, perché io ciò provato a cercare gli indizi, ma non ho ben capito chi saranno i prossimi personaggi e non vedo l’ora di conoscerne di più!


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Sogniappesi

*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice per la copia digitale*