TITOLO: Cotton Island. Il nostro posto maledetto
AUTORE: L. F. Koraline
EDITORE: Newton Compton editori
GENERE:Contemporary romance
PAGINE: 599
DATA PUBBLICAZIONE: 11 luglio 2025
SERIE: autoconclusivo
FORMATO: EBOOK: 6,99€ CARTACEO: 12,26€
TRAMA
Rosalie ha solo vent’anni, ma è già nei guai e sta
scappando. Dopo aver corso a lungo sotto il sole cocente per allontanarsi da
Miguel, il suo fidanzato poco raccomandabile, si ferma in un motel dell’Arizona
per trascorrere la notte. Nella stanza fatiscente che le è stata assegnata
qualcuno ha lasciato una vecchia valigia di pelle, un diario, una lettera
indirizzata a una certa Lilibeth Bowl e un biglietto di sola andata per Cotton
Island, l’isola privata della famiglia Parker. Incuriosita, apre Google e scopre
che quel posto è disabitato da un decennio a causa di una vicenda che le mette
i brividi. Tuttavia, Rosalie non ha niente da perdere, deve nascondersi, o
finirà molto male. Decide così di rischiare, lanciandosi in un viaggio che le
cambierà la vita. Impersonando Lilibeth, parte per Cotton Island e lì incontra
Zeke Parker. Lui è il padrone dell’isola, deciso a ripopolarla con uno scopo
ben preciso: scoprire cos’è successo a sua sorella quella notte di dieci anni
fa. Assetato di verità e di vendetta, ha calcolato tutto, non ha tralasciato
niente, fatta eccezione per un dettaglio che non poteva prevedere: la presenza
di un’intrusa che si finge qualcuno che non è, ovvero Rosalie. Zeke non si fida
affatto di lei, eppure ne è attratto in modo irresistibile. Quando le bugie e i
segreti tra loro verranno svelati, Rosalie riuscirà a mantenere il suo posto
nel cuore di Zeke oppure si lascerà lui e Cotton Island alle spalle?
RECENSIONE
Eccomi qui, 574esimo passeggiero di questa imbarcazione che
mi ha portata a Cotton Island, l’isola della Giustizia, l’isola dei Parker, un
posto divenuto maledetto dopo la morte della piccola Emily. Terra di brutti
ricordi, dolori mai affievoliti, custode di segreti sofferti, terra
incantatrice, angolo di paradiso, terreno di nuovi e tormentati inizi.
La Koraline riesce a
portarci in questo fazzoletto di terra che ci inonda di emozioni vaste, intense
e assai profonde.
Mi sono ritrovata a camminare nel suo suolo: passeggiando tra
i campi di cotone di Whitewood, ammirando il rosso dei fiori di papavero di
Redwood, respirando la foresta di Greenwood affacciandomi dal ponte delle fate,
fino a salire su in cima, nella fabbrica di giocattoli Parker a Greywood. Per poi ammirare dall’alto la
meraviglia di ogni angolo di questo paradiso seduta nella ruota panoramica di Yoyland,
conoscendo i suoi abitanti e le loro storie.
Mi sono immersa nella storia di Zeke e Lili, e si lo ammetto, mi sono intrufolata senza
invito, nell’isola, come ha fatto
Rosalie, la nostra protagonista, che per
scappare da Miguel si rifugerà a Cotton island usando il biglietto di invito di
Lilibeth, fingendo di essere lei.
Perché nell’isola nessuno entra ed esce senza il permesso di
Zeke Parker!
Una storia geniale! Come tutte quelle che scrive questa
autrice. La storia si destreggia tra mistero,
suspense, un pizzico di soft dark, un giallo da risolvere, e la nascita
di un sentimento che porterà alla guarigione di cuori e anime rotte in piccoli
frammenti, che sembravano insanabili e
che invece, stupendo anche i nostri protagonisti, pezzo dopo pezzo saneranno e incolleranno
quei cocci che torneranno a far battere il cuore di Zeke e riusciranno a far
sentire importante e unica Lilibeth, dopo tanta sofferenza.
Questa lettura tocca tematiche davvero forti e inaspettate,
perché beh, il finale, o meglio, l’ultima parte della storia regala infinite
sorprese che lasceranno letteralmente con la bocca aperta. Qualcosa che rivoluziona completamente la
storia, dando una scossa così forte che riesce a far tremare la terra sotto i
piedi.
È una storia che sai già riuscirà a regalarti tanto sin
dall’inizio dei suoi capitoli. Durante tutta la lettura infatti, verranno seminati
indizi che stuzzicheranno la tua curiosità,
istillando domande, che troveranno risposte man mano e che spesso non
saranno quelle che ti aspettavi, riuscendo a stupirti ogni volta.
Zeke e Lilibeth sono qualcosa di speciale e
straordinario. Protagonisti profondi, rotti da un passato che è stato demolitore.
Zeke torna a Cotton Island per cercare vendetta dopo la morte della sua amata
sorellina e portare alla distruzione quella terra che gli e l’ha portata via. Tornare
sarà devastante, i ricordi avvolte soffocanti. L’unica cosa che sembra farlo
respirare è quello scricciolo biondo dagli occhi grandi che tanto amava Emily: Lilibeth,
la sua migliore amica, la figlia
della luna.
Ecco, lei, con la sua spavalderia e le due infinite paure,
riuscirà a fare quello che mai nessuno fin ora ha fatto: scalfire quel muro di
rabbia che Zeke si è costruito intorno.
Rosalie/Lilibeth è una ragazza dalle mille fragilità ma
molto tenace, scappa dalle sue paure e
dal dolore, Zeke riuscirà a essere la sua medicina? O questo sentimento le si
ritorcerà contro? E le sue bugie? Che peso si trascineranno dietro?
È una lettura che rapisce,
che ti porta con se tra i meandri più bui della sua storia, portandoti a
sentire emozioni che fanno male, che commuovono e che fanno venire i brividi. Riesce, però, anche
a farti vedere sprazzi di luce che illuminano l’inaspettato, riempiendo quel che
rimane, di meraviglia, batticuore,
passione, dolcezza, romanticismo (una dose al giorno) e cura.
La Koraline con la sua penna ti porta con se dentro il suo libro a farti sentire questo e tanto altro, a farti conoscere non solo Zeke e Lilibeth, la loro storia d’amore, il loro dolore e la loro guarigione, ti fa conoscere i 573 cittadini di Cotton island e ti fa venir voglia di trasferirti lì, in questo posto maledettamente magnifico, protagonista indiscusso di questa lettura avvincente e straordinariamente bellissima, che farete fatica a dimenticare.
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Sogniappesi
*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice per la copia digitale*
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