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lunedì 2 settembre 2024

RECENSIONE - La via della notte - Giada Fariseo


Titolo: La via della notte

Autore: Giada Fariseo 

Editore: More Stories   

Genere: Contemporary romance 

Data di pubblicazione: 20 luglio 2024 

Serie o romanzo autoconclusivo: Serie

Formato e-book € 2,99 – Cartaceo € – 14,99

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Sinossi

Sono passati dieci anni da quando Tea è andata negli Stati Uniti per le ricerche della sua laurea. Dieci anni in cui si è realizzata professionalmente e sposata, con Chris, l’uomo dei suoi sogni.

La vita non è sempre facile, però. Negli ultimi mesi, Tea ha l’impressione che lei e Chris si siano allontanati, che la loro coppia non sia più solida come un tempo. Così, quando un nubifragio la blocca nell’aeroporto di Miami, impedendole di tornare a casa, Tea inizia a chiedersi se non sia destino, che ancora una volta sembra abbia deciso di rimescolare le carte in tavola. E se avesse sbagliato tutto quando ha deciso di volare oltreoceano e sposare Chris? Se non fosse lui l’anima gemella legata a lei all’altro capo del filo rosso di cui parla la leggenda? Intenzionata a scoprirlo, Tea accetta un lavoro che la riporta in Italia, tra suggestivi panorami e città ricche di leggende.

Quello che vivrà è un viaggio di sentimenti, un viaggio dentro sé stessa, alla scoperta del proprio cuore, in bilico tra passato e presente, tra diverse scelte e un solo destino, il suo. Tutto quello che deve fare è capire quale sia la strada giusta.



Recensione

Premetto che il romanzo è scritto in maniera molto accurata e tengo a sottolineare il fatto che ogni storia che viene letta poi viene posta al vaglio di un giudizio soggettivo e personale in quanto il mondo è vario, ovviamente.

Perché dico questo, per il semplice fatto che il seguito di “Non ti perdere”, ovvero “La via della notte”, credevo mi avrebbe entusiasmato molto di più e pensavo mi sarei immersa nelle pagine di un libro che avrei poi definito indimenticabile ma purtroppo non la penso in questo modo.


“Chris era stato il porto sicuro dove tornare, il suo “infinito” pronto a ricevere le sferzate di rabbia derivanti dalle molteplici porte chiuse in faccia. Non si era allontanato un millimetro da lei. Aveva incassato ogni colpo e, con la sua proverbiale calma, aveva fatto in modo che anche la montagna più insuperabile diventasse una morbida collina.”



Sono sicura che si tratti di un fattore prettamente legato all’emozione e all’empatia personale che non è scattata da subito con il libro, cosa che invece era successa sicuramente in maniera accentuata con il precedente volume.

Forse ho trovato la storia poco affine ai miei ideali di romance, molto probabilmente immaginavo che sarebbe stato molto simile all’altro libro che invece mi aveva incuriosito molto di più sin dall’inizio, fatto sta che i personaggi mi sono sembrati un po’ troppo privi di personalità, a parte la protagonista Tea e il personaggio di Tia che devo dire non manca di conquistare il cuore del lettore, però nell’insieme della storia manca qualcosa, a mio avviso.

Non è di certo un libro dispersivo o scritto in maniera poco coerente, ma ho trovato che tanti dettagli fossero poco chiari o comunque si trovassero collocati qua e là senza suscitare purtroppo molto interesse in me.

Quando leggo un libro ritrovo il calore di una storia che mi avvolge totalmente e mi fa dimenticare perfino la realtà circostante, e visto che stiamo parlando a maggior ragione di un contemporary romance credo che quest’effetto dovrebbe essere innegabile e duraturo, dovrebbe cioè colpire nel segno il cuore del lettore ma ho avvertito invece molta freddezza, come se ci fosse un muro eretto tra autrice e colui o colei che legge la storia in questione.

Sono piuttosto meravigliata infatti, sia perché mi dispiace quando devo recensire un romanzo in negativo o comunque dire ciò che non mi è piaciuto, e sia perché c’erano davvero tutte le basi per un ottimo romance che avrebbe potuto essere e diventare uno dei miei preferiti, e invece ahimè, mi ritrovo a elencarne i difetti, a malincuore.


“Finì di raccogliere i capelli, indossò gli orecchini, il solitario e la fede Mokume Gane che le aveva regalato Chris il giorno del matrimonio. Tea ne era rimasta subito ammaliata.”


Inoltre, a mio parere, alcune parti del libro si potevano eludere in quanto ho trovato che fosse ripetitivo o comunque non piacevole nel proseguimento della lettura, tant’è che l’ho trovato a volte tedioso e spesso poco convincente.

Ciò che mi è mancato è stato il pugno allo stomaco che mi avrebbe potuto far crollare in meno di un’ora e piangere tutte le mie lacrime, ciò che mi è mancato davvero è stato il sentimento forte tra i protagonisti e quindi allo stesso modo quel rapporto di fiducia e interezza che si crea tra autrice e lettore, come se si appartenessero e avessero scritto assieme una storia d’amore fantastica, irripetibile.

Spero di poter leggere altro dell’autrice per potermi ricredere, per rivalutarla in positivo e per ritrovare magari quell’ardore e quella magia di “Non ti perdere.” 

Sono sicura che non mi deluderà!


🪄🪄🪄 

Una book blogger tra i fiori

*Ringraziamo l’autrice e la casa editrice per la copia digitale*


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