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giovedì 1 agosto 2024

RECENSIONE in ANTEPRIMA - L'incognita del proibito - love equations #3 - J.R. Gray



Titolo: L’incognita del proibito (Love Equations Vol. 3) 

Autore: J.R. Gray 

Traduzione: Adele 

Genere: Romance contemporaneo 

Casa Editrice: Triskell Edizioni 

Collana: Rainbow 

Lunghezza: 269 pagine 

Data di pubblicazione: 2 agosto 2024 

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Sinossi

Mio padre è il Presidente degli Stati Uniti e mio fratello il Ragazzo d’Oro, cosa che mi rende automaticamente la pecora nera della famiglia. Il figlio che non vuole trovarsi in questa situazione. Nella Casa Bianca, che rappresenta la mia personale gabbia dorata, e circondato dai Servizi Segreti, le mie guardie carcerarie. Ho quasi vent’anni e non c’è un solo aspetto normale nella mia vita. L’unica cosa che mi motiva e mi fa alzare al mattino è il modo in cui lui mi guarda. Gli sguardi rubati attraverso l’Ala Ovest. Le occhiate infuocate nella sala da pranzo privata. È il migliore amico di mio padre, e non è nemmeno la parte peggiore, perché è anche il Vicepresidente. È off limits sotto ogni punto di vista, e non potrebbe fregarmene di meno. Non riesco a smettere di incoraggiare le sue provocazioni, a sognare e a sperare che non sia in grado di resistermi per sempre. 


Recensione

Questo terzo volume della serie ci narra le vicende di Liam, diciannovenne figlio del Presidente degli Stai Uniti e di Matt, trentanovenne Vicepresidente. I due si girano intorno per più di due terzi del libro, data la differenza di età tra loro e anche per il fatto di essere uno il figlio del Presidente e l’altro il Vicepresidente stesso. Fare in modo che le cose non si concretizzino sembra pressoché impossibile, soprattutto per via della lealtà del comportamento di Matt nei confronti della carica che ricopre. Nel complesso non succede molto se non il continuo tira e molla tra i due protagonisti, nonostante diversi argomenti appena accennati che avrebbero potuto essere più approfonditi, tipo la depressione di Liam o la latente omofobia del Presidente nei confronti del figlio maggiore, cosa che non è successa nonostante la lunghezza del testo. Ciò che ho trovato ben riuscito è stata la descrizione della difficoltà di Liam di vivere in una situazione tale per cui la sua vita sia sempre sotto strettissimo controllo dei Servizi Segreti, in pratica senza alcuna libertà di movimento, difficoltà accentuata proprio a causa del suo stato depressivo. Nonostante il volume faccia parte di una serie, può benissimo essere letto come stand alone. 

Per me 🪄🪄🪄 e mezzo 

Davita. 

*Ringraziamo la casa editrice e l’autore per la copia digitale*

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