Autrice: Jeanne Reames
Traduzione: Ester Manzini
Genere: Storico
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Lunghezza: 370 pagine
Data di pubblicazione: 20 novembre 2023
Sinossi
La storia di Alessandro prima che diventasse “Il Grande”. Dopo aver concluso gli studi, Alexandros viene eletto reggente di Makedon mentre suo padre è impegnato in una campagna militare. Il nuovo ruolo di autorità lo riempie d’orgoglio, poiché è ciò per cui è nato, ma al tempo stesso crea attrito con sua madre e Hephaistion. E quando i soldati che guida con inattesa abilità iniziano a chiamarlo ‘Piccolo Re’, suo padre non è affatto entusiasta. La tensione tra Alexandros e il re cresce, così come quella tra Makedon e le città-stato della Grecia meridionale. Al suono dei tamburi di guerra, il re e il principe litigano durante la marcia che li porterà a incontrare in battaglia gli altri greci. Come se non bastasse, suo padre vuole che Alexandros generi un erede e ritiene che debba trovarsi un’amante, idea a cui Alexandros si oppone. Dopo aver pacificato il sud, gli scontri in famiglia permangono. L’ostilità tra Alexandros e suo padre esplode durante i festeggiamenti per l’ultimo matrimonio del re; il principe si vede costretto ad andarsene nel cuore della notte con la madre e Hephaistion. I rigori dell’esilio mettono a dura prova i rapporti, ma la sfida più grande, quella per il trono, deve ancora arrivare: un duello di potere tra il giovane cucciolo talentuoso e il vecchio leone.
Recensione
In questo secondo volume Alessandro è più maturo e viene addirittura investito della carica di reggente in assenza del padre lontano, impegnato in una campagna militare. Gran parte del libro è utilizzata per descrivere minuziosamente eventi storici e incorporare una moltitudine di personaggi secondari che, a mio parere, hanno fatto sì che la storia che reputavo principale (essendo un romance benché storico), fosse messa un po’ in sordina. Sfruttare la connessione tra Alessandro ed Efestione avrebbe dato più anima a questa storia, invece l’ho colta solo a singhiozzo. Anche la relazione di Alessandro con suo padre avrebbe potuto essere più approfondita, vista la tensione tra i due quando il giovane principe cresce in popolarità. La scrittrice riesce in ogni caso a descriverci ottimamente le dinamiche della corte, gli intrighi, il contesto generale della vita a quei tempi, i valori della società di allora, i rapporti con i soldati durante le campagne e il clima dell’epoca in generale. Anche in questo secondo volume, come nel primo, ho fatto fatica a ricordare i nomi in greco dei numerosissimi personaggi, ma questo è solo un mio limite. Nel complesso un buon libro che mi sento di consigliare soprattutto a chi ama gli storici.
Per me 🪄🪄🪄🪄
Davita.
*Ringraziamo la casa editrice e l’autrice per la copia digitale*
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