RECENSIONE - Ci vuoi scommettere? - CE Ricci

 

Titolo: Ci vuoi scommettere?

Autore: CE Ricci 

Editore: Virgibooks

Genere: new adult college romance

Data uscita: 28 agosto 2024

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Sinossi

Non è mai stato pensato come qualcosa di più di una sfida.

Un gioco di gruppo. Una scommessa. Un singolo bacio.

È bastato questo per capovolgere il mio mondo.

Mi sono sempre classificato come etero e, per quanto ne so, anche lui.

Non pensavo che un bacio avrebbe cambiato le cose, ma mi sbagliavo di grosso.

Ora non riesco a smettere di pensare a lui. In tutti i modi in cui non dovrei.

Il mio migliore amico.

Aspen.

Il suo sapore è impresso nella mia memoria, il suo tocco è stampato sulla mia pelle.

E voglio di più.

L'attrazione che provo cresce solo con il passare del tempo.

Ecco perché inizio a lanciare nuove scommesse.

Rischiose, che toccano limiti che non avremmo mai pensato di oltrepassare.

Sto giocando con la nostra amicizia, sapendo che potrebbe rovinarci.

Ma in gioco c'è molto di più.

Come il mio cuore.

*Questo è un new adult college romance con protagonisti due migliori amici, tanto baseball, un linguaggio sconcio e un sacco di avventure bi-curiose. Non adatto ai minori di 18 anni.*

Recensione

Il vero amore esiste nei momenti 

in cui ci si imbatte in esso per caso…

- Atticus

E dopo un dark di tutto rispetto la Ricci ci delizia con un New Adult davvero bello ed emozionante.

Conoscere questi due ragazzi che sono amici da sempre, che hanno legato in una maniera totalizzante e che sono l’uno il conforto dell’altro è qualcosa che tutti vorremmo sperimentare una volta nella vita.

Da una grande amicizia ci si può aspettare di tutto, anche l’inevitabile inaspettato.

Parteggiare per uno dei due non si può, è impossibile, Aspen per il suo essere realista e pianificatore.

Keene per il suo grande cuore, il suo sorriso e il suo essere solare.

Questo mi fa sorridere. Non importa quanti amici lui abbia, o quanto sia diventato popolare con il passare degli anni, io sono sempre il suo numero uno. Proprio come lui è il mio. Potremmo anche praticamente essere una famiglia da quando siamo nati, ma ci scegliamo ancora l’un l’altro. Lo abbiamo sempre fatto, e sempre lo faremo. E cavolo se questa cosa non mi fa impazzire.

Non è mai facile vivere una tale amicizia, i casi sono davvero rari, ecco perché quando si ha la possibilità di vederne uno, chi sta dall’altra parte deve solo gioirne e rosicarsi un po’ le dita.

Sono perfida, vero? Ma molti non apprezzano un tale sentimento quale può essere l’amicizia.

“A rischio di sembrare completamente sdolcinato o di fare la figura dell’idiota, sono più felice quando tu lo sei, Kee. È sempre stato così e sempre lo sarà.”

Questo intendo quando parliamo di amicizia, essere felice per l’altro come se fosse te stesso, se poi l’amicizia si trasforma in altro come non buttarsi e sperimentare tutta la bellezza di essere tra le braccia dell’altro e vivere quella felicità che sai essere solo nell’altra persona?

...le nostre lingue ruotano e si mescolano in una danza lenta e seducente che non vorrei finisse mai, e anche se so che la macchina fotografica ha smesso da tempo di scattare foto, continuo a baciarlo. 

Perché posso. 

Perché è mio.

L’amore va mortalato perché a distanza di anni può esserti di conforto se le cose vanno male o anche aiutarti nei momenti tristi o quando per sciocche paure ti lasci avvolgere dall’ansia e cadere nell’errore che ti porta a perdere ciò che hai ritenuto essere tuo.

“Il tuo sorriso mi rende stupido”, sussurra, passando il pollice sul mio labbro inferiore. Si sposta sul lato sinistro, scendendo verso il basso, dove la mia fossetta sta facendo la sua apparizione. 

“Anche questa mi rende piuttosto stupido.” La sua dichiarazione mi fa ulteriormente sorridere e il suo dito affonda di più nella fossetta quando lo faccio. 

Il mio cuore comincia a vacillare mentre lui continua a toccarmi in un modo che è estraneo e familiare allo stesso tempo. 

Con riverenza. Con... amore.

L’amore si può esprimere in tanti modi diversi, eppure il sorriso è l’icona di ciò che ti fa stare bene e faresti di tutto affinché possa sempre essere sulla bocca di chi ami da sempre.

Keene. 

Il mio migliore amico. 

L’unica persona che ha il potere di mandarmi completamente in rovina. 

E io potrei lasciarglielo fare. 

Questo pensiero mi fa crollare, perché è proprio da questo che ho cercato di proteggermi, soprattutto quando si tratta di questa cosa tra noi. Questa cosa bellissima, epica e potenzialmente tragica che mi terrorizza. 

Ma qualcuno può biasimarmi? Non posso distruggere tutto quello che abbiamo costruito insieme per tutta la vita se dovesse andare male. Perché potrei perdere tutto nella mia vita, ogni dannata persona o cosa che mi è cara, e starei bene. 

Ma non lui. 

Dio, mai lui. 

Il cuore mi batte forte nel petto quando mi stacco, con il petto che si contrae per lo sforzo. E poi faccio la cosa più spaventosa che abbia mai fatto: mi concedo di aprirmi un po’ di più per lui. 

“Ti voglio. Così tanto che non riesco a ragionare. Non riesco a respirare. Non riesco a fare altro che desiderarti.” 

E lo voglio. In tutti i sensi della parola, lo voglio. 

Ho bisogno di lui. Lo desidero.

Queste parole di Aspen sono un pugno allo stomaco, dimostrano tutto l’amore, il desiderio, la voglia di aprirsi a Keene e non lasciarlo andare mai più.

Quando si è giovani, difficilmente riusciamo a non fare errori, farli infatti denota proprio questa prerogativa che è parte integrante della giovinezza, però quando l’errore ti porta lontano dall’amore della tua vita, anche la giovane età non può nulla, se non dimostrare che dentro di te la mancanza di quella persona ti uccide lentamente e, quindi l'errore va corretto, ti fa crescere e andare avanti, chiedere scusa e fare di tutto al fine di poter di nuovo essere nelle braccia di chi da sempre ti ha amato e che tu, pur inconsapevolmente hai amato di rimando.

Consiglio senza se e senza ma questo meraviglioso romance.

Alla prossima

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Asiul