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giovedì 18 luglio 2024

RECENSIONE - Sotto un cielo in frantumi - Reborn #1 - Sara Coccimiglio

Titolo: Sotto un cielo in frantumi

Autore: Sara Coccimiglio

Genere: Omegaverse

Editore: Self-Publishing

Data uscita: 5 agosto 2020

Sinossi:

Cosa succede se tuo marito non si ricorda di te, e soprattutto di odiarti?

Daniele non riesce a credere alle proprie orecchie quando l’infermiera che lo sta chiamando dall’ospedale, lo informa che suo marito ha avuto un incidente e che ci sono delle complicazioni. Daniele non vuole più avere niente a che fare con Tristan. Dopotutto, l’Alfa non solo lo ha ripudiato, accusandolo di averlo tradito dopo che Daniele gli ha detto di aspettare suo figlio, ma gli ha addirittura strappato il bambino il giorno stesso del parto, impedendogli di rivederlo. Perché ora che i ruoli sono invertiti, ed è Tristan ad essere in difficoltà, Daniele dovrebbe correre in suo aiuto? Inoltre stanno divorziando, e in poche settimane il loro legame cesserà per sempre di esistere.

Eppure, l’amore che prova per l’Alfa che anni prima ha rubato il suo cuore non è mai sparito, per quanto dolore gli abbia provocato quel matrimonio, e quando infine si reca in ospedale si trova davanti qualcuno che del Tristan che ha sposato ha solo l’aspetto fisico. L’uomo gentile che è costretto a portare a casa propria non può essere suo marito. Perché Tristan non è così buono, così attento ai suoi bisogni, così disposto ad abbracciarlo alla fine di uno stancante turno di lavoro. Il Tristan con cui si è unito in matrimonio non gli farebbe mai tutti quei complimenti, né preferirebbe vivere nel piccolo appartamento di Daniele piuttosto che nella sua gigantesca villa immersa nel verde e dotata di ogni agio. Il Tristan che ha sposato era tutto tranne l’uomo meraviglioso che Daniele si trova ora davanti e al quale non riesce a dire la verità sul loro passato.

Dopotutto, Tristan prima o poi recupererà la memoria e si ricorderà la vera identità dell’Omega che lo sta aiutando, firmerà le ultime scartoffie e si libererà per sempre di lui. Perché Daniele non dovrebbe cogliere l’occasione per stare un altro po’ con l’uomo che ama ancora profondamente, prima di lasciarlo definitivamente andare?

 

ATTENZIONE: Romanzo a tematica Omegaverse con M-preg. Primo libro di una serie, può essere letto in modo indipendente.

 

Recensione:

“Il dolore è ancor più dolore se tace,” 

Giovanni Pascoli. 

Sara Coccimiglio per me è una garanzia, ho letto e riletto tutto ciò che è uscito dalla sua mente e dalle sue mani, ogni sua uscita è stata fonte, per me, di molteplici emozioni che hanno fatto battere forte il mio cuore.


“Niente è per sempre, per questo voglio che tu sia il mio niente”

Frida Kahlo. 


Alla fine della recensione al secondo volume di questa serie ho concluso così:

Dopo aver letto di  Tristan e Daniele e di Aaron e Francesco mi piacerebbe tanto poter leggere la storia dedicata a Devin con la speranza che l’altra sua metà possa essere Leo.

Ed è stata proprio grazie all'uscita del terzo libro della serie Reborn, anche se si possono leggere indipendentemente l'uno dall'altro, che per non sentirmi una sfigata nel desiderare rileggere i primi due libri, sono di nuovo qui immersa in queste meravigliose pagine lasciandomi incantare da questi straordinari uomini. 


“Fu un bacio d’amore. Un lungo bacio di puro amore” 

Charles Bukowski.


Già dalla prima lettura ho amato Daniele e adorato Tristan, nonostante il suo modo di fare, ecco perché, non paga di ciò, ho proseguito nelle pagine perché dovevo capire cosa non andava in questo Alpha, il mio persistere mi ha aiutato e dato le risposte che cercavo. 


In quel momento, Tristan aveva ricordato il dolore che aveva provato quando aveva infilato quei tre singoli oggetti nella cassaforte, la sensazione che il suo cuore si stesse spezzando in due


Spesso ci lasciamo convincere da chi non dovremmo e allontanare chi invece dovremmo tenere sempre al nostro fianco, la vita si sa non è mai semplice e ci mette sempre alla prova, dobbiamo solo imparare a crescere e accogliere con gioia quando quella stessa vita ci dà una seconda opportunità. 


Perché gli addii si pronunciano solo quando si ha intenzione di non creare più dei ricordi. 

E Daniele voleva crearsi così tante memorie da riempire la sua vita per un milione di anni.


A tutti voi buona lettura e alla prossima


🪄🪄🪄🪄🪄


Asiul

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