TITOLO: I FIGLI DEGLI DEI: SOGNO DI UN AMORE IMMORTALE vol.2
AUTORE: Francesca Daniele
GENERE: Fantasy Romance, LGBT, Urban, Metropolitano
TIPOLOGIA: autoconclusivo
USCITA: 20 giugno 2024
PREZZO: in promo a 0,99 euro, poi a 2,99 euro
CASA EDITRICE: Blueberry Fantasy Edizioni
PAGINE: 300 circa
Sinossi
Lucio corse verso di lui abbracciandolo forte.
«Il passato ha il suo peso, ma il nostro presente,
il nostro futuro insieme, è tutto quello che conta».
Si sentì stritolare nella sua morsa, mentre le parole di lui
arrivavano al suo orecchio con tono accorato.
«Potrai mai perdonarmi? Giuro che passerò
la mia vita a dimostrarti quanto ti amo».
Giulio e Lucio, legati da un amore eterno, sperano in una vita serena dopo il risveglio dei loro poteri. Tuttavia, il destino li conduce in un pericoloso viaggio per liberare la ninfa Alessia dalle Erinni. Michele e Renato, travolti dagli eventi, affrontano le conseguenze del potere degli Inferi. Ade, agendo dietro le quinte, muove le sue pedine mentre Calliope canta le gesta degli eroi. Gli Dei, di nuovo tra di noi, impongono il loro tributo, in una storia ricca di amore, poteri e sacrifici.
Recensione
E il vento si levò e ci portò lontano
sbattuti dall'onde cercai la tua mano.
Ora la stringo amore, or che sei di nuovo mio.
A chi piace la mitologia, sicuramente, apprezzerà questo volume che fa parte di una trilogia e che pur essendo un romanzo da poter leggere in modo autonomo ho scoperto che non aver letto il primo volume abbia inficiato abbastanza il contesto.
L'autrice non la conosco, è il primo lavoro che leggo scritto da lei, ma il suo stile, spesso poetico, oserei dire, mi ha scatenato una buona energia e devo dire che ho apprezzato tantissimo ogni incipit a inizio capitolo che, in qualche maniera, mi ha proiettata tra le pagine conducendomi alla fine, pur con qualche remora.
I figli degli dei è un volume che va letto per continuare ad innamorarsi di tutto ciò che è mitico, antico, poetico, ma ancora oggi vero, audace e armonioso.
La diva cantò
e il fato si compì
gli eroi tornarono alle case
piangendo i loro morti
mentre le donne di chi non era più
si preparavano a un talamo ormai freddo
che niente avrebbe scaldato più.
Alla prossima
🪄🪄🪄🪄
Asiul
*Si ringrazia la casa editrice e l’autrice per la copia digitale*
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