RECENSIONE - Senza di te - Marley Valentine

TITOLO: Senza di te

AUTRICE: Marley Valentine

TRADUZIONE: Francesca Noto

SERIE: Stand Alone

GENERE: QLGBT Contemporaneo

FORMATO: E-book e cartaceo

DATA DI USCITA: 15 febbraio 2021

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Sinossi

Deacon, un giovane meccanico trapiantato a Seattle e originario del Montana, ha appena perso il fratello minore Rhett a causa di una leucemia mieloide acuta, che gli era stata diagnosticata a soli diciassette anni e con cui ha lottato fino ai ventisette. La tragedia ha fatto a pezzi la sua famiglia e ha avuto gravi conseguenze anche sulla sua vita e le sue relazioni personali, e Deacon ha preferito fuggire lontano piuttosto che sentirsi addosso tutto quel dolore e il peso di essere sempre stato il figlio meno amato da sua madre. Tuttavia, qualcosa potrebbe fargli cambiare idea, anzi, qualcuno: Julian, il ragazzo di Rhett, amato e accolto dalla sua famiglia più di quanto lo stesso Deacon non si sia mai sentito, e ovviamente distrutto dalla perdita quanto lui.

Se quando Rhett era ancora vivo, Julian gli causava un senso di gelosia e confronto, che lo portava quasi a odiarlo, adesso qualcosa sembra cambiare in modo sottile e inevitabile tra loro, man mano che le circostanze continuano a farli incontrare. La tragedia sembra avvicinarli e condurli a uno strano confronto. Deacon si troverà a dover affrontare insicurezze mai confessate e scomode verità, rendendosi conto di provare sentimenti ed emozioni che vorrebbe negare, e lo stesso vale per Julian. Ma forse, per entrambi, quello è l’unico modo di sanare una ferita altrimenti inguaribile

Recensione

A ogni intensa goccia salata, mi sento compreso. 

A ogni intensa goccia salata, mi sento un po’ meno perso. A ogni intensa goccia salata, mi sento legato a un uomo che ho passato la vita a odiare. 

E, con l’ultima di quelle intense gocce salate, capisco che devo assolutamente andarmene di qui.

Se avete avuto modo di conoscere la penna della Valentine allora sono certa che concorderete con me se vi dico che ogni sua storia entra nel cuore e lì rimane.

Per ogni sua storia, nello specifico per me di genere Male to Male, sono stata catapultata in un mare colmo di forti emozioni e travolgenti sensazioni.

In Senza di te, ogni estratto estrapolato mi ha devastata, ogni parola dilaniata e un atteggiamento della madre di Deacon mi ha fatto tremare il cuore e insieme a Julian avrei voluto essere lì per dare forza e sollevare dalla disperazione Deacon.

Mi ha riempito di oscurità, mi ha soffocato l’anima e ha ucciso ogni singola emozione dentro di me. In modo lento e doloroso, non ho perso soltanto Rhett, ma anche me stesso. A volte mi chiedo se la morte sia davvero la cosa peggiore, perché essere vivi e sentirsi così vuoti mi sembra molto più brutto.

In questa storia non si può parteggiare solo per uno dei due protagonisti come spesso accade, ci si immedesima in Julian e lo si vorrebbe sostenere passo passo, la sua vita fin da piccolo ha subito tanto dolore e perdere chi per lui è tutto è impossibile da sopportare e il suo rapporto con Deacon lo logora nonostante tutto.

Vorrei soltanto scaricare il dolore e la delusione che mi seguono da troppo tempo e smetterla di sentirmi inadeguato ogni volta che sono con la mia famiglia.

Per non spoilerare non posso dire più di tanto su Deacon e Julian, sappiate che li rincontrerete, seppur marginalmente, se vi capiterà di leggere Quello che abbiamo rotto che vi consiglio caldamente di non perdere.

Deacon e Julian hanno un dolore in comune e quando quello stesso dolore li tiene vicini qualcosa accade, ma non subito, lentamente e con cognizione di causa.

Lotteranno, saranno ostacolati da qualcuno, ma ciò che nasce dal dolore spesso apre vie impossibili che portano a qualcosa di inimmaginabile.

E lui mi ha toccato ogni volta che ne ha avuto l’occasione. E mi ha fissato le labbra.

Lui, il fratello del mio migliore amico, mi ha fissato le labbra.

Lui, il fratello del mio ragazzo, mi ha fissato le labbra.

Lui, il fratello etero del mio ragazzo, mi ha fissato le labbra.

Lui mi stava fissando le labbra.

Non c’è nulla di tutto questo che abbia un senso.

Spesso ci lasciamo ammonire e additare come esseri inappropriati, ma il cuore non segue la logica della mente, è irrazionale e forse nel suo portare ai sentimenti sa prima di ogni altra cosa di cui si è bisognosi e apre la sua porta per fare spazio a chi di diritto deve stare accanto.

A ogni tocco della sua lingua, mi sento finalmente capito. 

A ogni tocco della sua lingua, mi sento un po’ meno perso. 

A ogni tocco della sua lingua, mi sento più legato a un uomo che non posso avere. 

E con quell’ultimo tocco provocante della mia lingua sulla sua, so che non sarò mai più solo.

Questo fa l’amore, non ti lascia solo, è sempre con te e non va da nessuna parte se tu non vuoi.

Io ho adorato capitolo dopo capitolo questi due uomini e ho adorato le parole di Rhett per Deacon, ecco perché vi dico di non farvi sfuggire quest’altro piccolo gioiello di questa talentuosa firma, non ve ne pentirete, ve lo posso assicurare.

Quando infine torna con la bocca sulla mia, lascio che sia il mio cuore, timido e spaventato, a baciarlo al mio posto. 

Lo bacio finché non sento che il mio cuore si è fatto strada nel suo petto, e ancora di più. Lo bacio finché tutto ciò che può vedere sono io. 

Io e lui.

 Lui e me. 

Io e te. 

Tu e me.

…«Tu sei il battito del mio cuore, il sangue nelle mie vene, la forza nelle mie ossa. 

Non può funzionare nulla di me, senza te. 

E se hai bisogno che te lo ripeta per ogni maledetto giorno della nostra vita, lo farò, perché sei più che abbastanza, per me. 

Tu sei tutto.»

…«Ti amo più del mio passato,» dichiara lui. 

«Ti amo più degli ostacoli che il presente ci ha messo davanti. Perché tu sei il mio futuro. E ti amerò per sempre, perché tu sei il mio per sempre.»

Ora mi dedicherò a un’altra storia firmata Marley Valentine dal titolo Indesiderato, per cui buona lettura e alla prossima.

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Asiul