Titolo: Turnabout - Il rischio di tornare (Vino & Veritas Vol. 9)
Autrice: Laurel Greer
Traduzione: Alessandra Pannozzo
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Lunghezza: 335 pagine
Data di pubblicazione: 10 aprile 2024
Sinossi
Non ho tempo per una visita fuori programma a casa per aiutare mio padre nella sua tipografia, che non se la passa bene. La mia permanenza nel Vermont dovrà essere breve, per un paio di motivi: primo, sono un dirigente molto impegnato che cerca di scalare la vetta dell’azienda; secondo, il mio ex lavora ancora come braccio destro nel negozio di mio padre. E io non sono riuscito a dimenticarlo.
Nella tipografia di Burlington non è cambiato niente. Auden continua ad avere quel suo accento scozzese, sexy in maniera esasperante. È ancora bellissimo e ancora testardo. Tra il modo in cui manovra l’antica pressa con le maniche arrotolate e il suo secondo lavoro nell’enoteca inclusiva più alla moda di Burlington, tocca tutte le corde giuste per farmi sentire attratto da lui.
E anche le corde giuste per farmi innamorare di nuovo. Se non fosse che io sono il suo opposto. Io amo il cambiamento, mi piace correre rischi. Tutto ciò che lui evita.
Allora perché sto cercando di convincerlo che potremmo avere più di quello che abbiamo mai sognato, la possibilità di un “per sempre”?
Turnabout – Il rischio di tornare è una storia d’amore che parla di seconde possibilità, condita di interferenze familiari, lusinghe e un grosso aiuto da parte di fanatici della cancelleria artigianale.
Recensione
Carter accetta di tornare in Vermont in aiuto al padre che sta per partire per Parigi dove spera di convincere la moglie a tornare da lui. La separazione dei genitori è dovuta al fatto che il padre ha messo per troppo tempo al primo posto la sua tipografia piuttosto che la sua famiglia. Il rapporto di Carter col padre non è dei più idilliaci, l’uomo infatti ha avuto sempre poca considerazione per le idee innovative del figlio nella conduzione dell’attività, scegliendo di restare ancorato alle proprie antiquate idee. Nonostante questo Carter si prende una pausa dal prestigioso impiego che ha a Montreal e accetta di sostituirlo alla tipografia.
Qui ci lavora anche Auden, il suo ex mai dimenticato che, non appena lo rivede, capisce di esserne ancora innamorato.
Il libro cambia POV a ogni capitolo, alternando i pensieri di Carter a quelli di Auden, caratterizzando i due in modo esaustivo. Molte pagine raccontano dei loro ricordi e spiegano i motivi per i quali a suo tempo si erano lasciati, approfondendo l’argomento a volte anche in maniera un po’ ripetitiva che ha, a mio modo di vedere, appesantito un po’ una lettura comunque piacevole.
Non ho per niente apprezzato né il personaggio del padre di Carter, né quello della madre di Auden, entrambi hanno avuto il loro peso nell’influire negativamente sulla loro unione.
Consigliato.
Per me 🪄🪄🪄
Davita.
*Ringraziamo la casa editrice e l’autrice per la copia digitale*

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