TITOLO: Quello che abbiamo rotto
TITOLO ORIGINALE: What we broke
AUTRICE: Marley Valentine
TRADUZIONE: Francesca Noto
SERIE: Stand Alone
GENERE: QLGBT Contemporaneo
FORMATO: E-book e cartaceo
PREZZO: €4,99 (e-book) – Disponibile su Kindle Unlimited
DATA DI USCITA: 4 aprile 2024
Sinossi
Se qualcuno mi chiedesse di descrivere il nostro amore, avrei bisogno di usare solo due parole. Prima e dopo.
Quando ho incontrato Leonardo Ricci, lui voleva che fosse soltanto l’incontro di una notte, ma io ero certo che lui fosse quello giusto. Sette anni dopo, siamo la coppia perfetta. Felici, sposati e innamorati, in salute e in malattia, finché morte non ci separi. Almeno finché non accade l’impensabile. E ora non riusciamo neanche a guardarci negli occhi. Non dormiamo più nello stesso letto. Non possiamo neanche stare nella stessa stanza. La perdita è troppo grande e il dolore è troppo profondo.
Ma quell’uomo è l’amore della mia vita. L’ho convinto una volta, e che io sia dannato se non riuscirò a convincerlo di nuovo. Che io sia dannato se non riuscirò a rimettere insieme quello che abbiamo rotto.
Recensione
«Tu sei mio,» mi dice, in tono definitivo.
«Sei la mia preoccupazione, il mio dolore, il mio peso. Qualunque cosa tu creda di essere, qualunque sia il momento che stiamo attraversando, tu sei mio, Leo.»
È il secondo libro che leggo firmato Marley Valentine e come successo con Dolore anche con Quello che abbiamo rotto ho avuto la stessa frenesia, lo stesso palpito, lo stesso dolore, l'uguale sofferenza.
Ci sono autori/trici che scavano e dirompono in modo assoluto con le loro storie che non sono mai banali, sempre pregne di emozioni che scuotono l'animo.
Questi siamo noi. Innamorati per sempre. Per sempre imperfetti.
Abbiamo amato e abbiamo perso. Abbiamo perso e abbiamo vissuto.
Saremo sempre noi, Jesse e Leo.
Qualunque cosa la vita ci riservi, saremo sempre insieme.
Ci proveremo.
Lotteremo.
Ameremo.
L'elaborazione di un lutto non è mai uguale per tutti, ognuno lo vive in un modo e solo il tempo, la famiglia, l'amore possono essere il collante che rialza chi è caduto, precipitando in una spirale di distruzione.
Per apprezzare la bellezza di questo romanzo non posso fare altro che invitarvi alla lettura sottolineando che ogni pagina merita e che ogni parola rimarrà nel cuore di chi leggerà.
Alle brave persone accadono cose orribili, certo, ma anche cose buone. E alle prime non si dovrebbe mai dare la forza di eliminare le seconde. Bisogna lottare per le cose buone. Guadagnarsi il diritto di meritarsele. Nutrire e amare le cose buone. E lasciare che quello che abbiamo rotto conti di meno del fatto che siamo riusciti a ritrovarci.
Buona lettura e a presto
🪄🪄🪄🪄 e mezzo
Asiul

Nessun commento:
Posta un commento