Titolo: Siamo un disastro perfetto
Autore: Noemi Talarico
Editore: Self – publishing
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 19 aprile 2023
Serie o autoconclusivo: Autoconclusivo
Formato e book € 2,99 – Cartaceo € – 15,00
Sinossi
Recensione:
La storia di Mateo e Chrisell è purtroppo quella di tantissimi giovani cui il destino sembra aver voltato le spalle fin dalla tenera età, un destino brusco che sembra proprio averci preso gusto nel soffocare i desideri dei due ragazzi, nel renderli schiavi di una vita che non riserva altro se non dolore.
Noemi Talarico, l’autrice, ci porta in un mondo di ostilità, in cui l’unica certezza iniziale sembra essere la clinica Save Your Tomorrow, in altre parole un istituto piuttosto importante incentrato sulla disciplina e sul lavoro.
I giovani come loro, ma anche come Lyz, per fare un semplice ma dovuto esempio (che diventerà ben presto amica di Chrisell), devono ritrovare se stessi e riabilitarsi in un centro di recupero in cui proprio Mateo e Chrisell, s’innamoreranno perdutamente, non senza i primi malumori e le prime drammaticità.
Devo dire che nonostante il romanzo sia ricco di contenuti e piuttosto corposo, sono riuscita a leggerlo in soli due giorni tanto è avvincente e davvero bellissimo.
“L’araba fenice viene accerchiata da fiamme più alte e attorniata da fumi più intensi. Adagiata su un paio di mani schiuse dalle dita lunghe e sottili, che trasmettono un senso di fragilità, ma al contempo infondono forza nel riuscire a sostenere il peso della trasformazione accompagnando la fenice.”
Ciò che mi è piaciuto molto, è stato il lato artistico del romanzo, infatti, Mateo realizza delle bellissime immagini sui muri dell’istituto, utilizzando le classiche ma efficaci bombolette che usano generalmente tutti gli artisti di strada, inoltre vi è un momento molto delicato nella vita della coppia in cui l’arte avrà ancora una volta un ruolo molto fondamentale, ma non vi svelerò nulla per non rovinarvi la sorpresa.
Un romanzo intelligente, ricco di valori, che vuole insegnare ai giovani a stare al mondo, a imparare dagli errori commessi e anche a non dover soffrire più per gli errori commessi invece dagli altri, da chi è vicino come ad esempio i genitori stessi o da chi dice di essere amico e poi in fondo non lo è.
“Lucciconi grossi quanto ciottoli mi si gonfiano intorno agli occhi, incastrandosi tra le ciglia. Sbatto le palpebre per ricacciarli in dentro e svio il suo sguardo.”
Una storia che non vuole solo parlare d’amore, seppure il contenuto sia romantico, ma pone invece al centro di tutto l’essenza della vita stessa e la sua importanza, il ruolo della famiglia, la società che spesso cerca di essere contraria a chi è solo, a chi si sente già per sé emarginato o reietto, e a chi il destino ha tolto tutto o quasi.
Ho trovato molto interessante la scelta del linguaggio utilizzato, in cui spesso sono presenti frasi in spagnolo, che accentuano la semantica del testo e rafforzano i concetti, inoltre è molto affascinante come metodo perché riesce a coinvolgere ancora di più il lettore, a far vivere appieno la storia davvero già di per sé molto, molto particolare.
Un romanzo che aiuta chiunque, a vedere dentro se stessi, a scoprire lati del proprio essere positivi e anche a riscoprire le proprie debolezze riuscendo magari a vincere sui propri demoni del passato, facendo sì che vinca un futuro migliore in nome dell’amore e della resilienza.
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Una book blogger tra i fiori
*Ringraziamo l’autrice per la copia digitale.*

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