Ho terminato The Sniper con una sensazione d’angoscia e Hunting mi ha tenuta sulle spine dalla prima all’ultima parola.
La vita di Alan e Clive stava scorrendo serena quando il pazzo ossessionato da Alan ha sconvolto la loro routine quotidiana, facendoli precipitare in un incubo da cui fino all’ultimo è sembrato difficile uscirne.
Alan non ha dovuto affrontare solo il rapimento di Clive ma anche altre situazioni che l’hanno fatto precipitare nella più nera disperazione.
Ma ciò che l’ha dilaniato è stato il sentirsi spezzato, perso senza Clive. Lui era la sua ancora, il suo porto sicuro, era l’unica persona su cui poteva contare sempre, era l’altra metà di se stesso.
Dawn ama farci stare sulle spine, ma è sempre accorta e sa come rasserenarci e darci un finale degno di nota, di lei vi ho sempre detto che adoro i baci che si scambiano i suoi protagonisti e per essere d’accordo con me dovete leggere questa storia, i baci tra Alan e Clive sono baci che arrivano al cuore, sempre. Il loro amarsi è un qualcosa che va al di là di ogni immaginazione, il loro è un amore indivisibile, forte, che neanche le brutture della prigionia hanno potuto far finire, anzi il fare di nuovo l’amore era la cosa più naturale del mondo. Perché l’amore era quello che avevano, era quello che li univa. E non c’era bisogno di altro.
Super consigliato
Asiul
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