TITOLO: La lunga strada verso casa
TITOLO ORIGINALE: Long way home
AUTRICE: Nicky James
TRADUZIONE: Diana Nemesi
SERIE: Stand Alone
GENERE: QLGBT Contemporaneo
FORMATO: E-book e cartaceo
PREZZO: €4,49 (e-book) – Disponibile su Kindle Unlimited
DATA DI USCITA: 17 marzo 2023
Sinossi
Era amore a prima vista.
Erano anime gemelle.
Era per sempre.
Ma avevano soltanto sedici anni.
Troppo innocenti. Troppo ingenui.
Troppo inconsapevoli del mondo attorno a loro.
E poi, niente dura per sempre.
Con il loro futuro da favola ridotto in frantumi, entrambi i ragazzi devono imparare a trovare la propria strada in un mondo spietato.
Gavin Buchanan finisce catapultato in una vita che non voleva, plasmato per fare un lavoro di cui ha sempre avuto paura. Deve imparare a cavarsela, ma avendo soltanto i suoi compagni d’armi a cui appoggiarsi, e segreti così profondi che lo divorano dall’interno ogni giorno, fa fatica. Quanto ci vorrà prima che la vita nel Corpo dei Marine trasformi questo uomo gentile e dal cuore tenero in qualcuno che nessuno riconosce?
Owen Wallace è alla deriva e in balia della corrente. Ogni volta che prova a rialzarsi e a lasciarsi il passato alle spalle, la vita lo atterra di nuovo. C’è un limite a quello che una persona può sopportare prima che diventi amareggiata e stanca. Non doveva andare così.
Le loro anime sono legate l’una all’altra.
Niente li terrà separati.
Ci vorrà tempo, ma devono soltanto trovare la loro strada verso casa.
Recensione
Il mio mondo era diventato interamente Owen Wallace.
Le sinossi sono le prime parole che attraggono il lettore a scegliere un libro, ma La lunga strada verso casa non è solo attrazione, è un susseguirsi di emozioni che hanno fatto vibrare ogni poro che copre la mia pelle, è un susseguirsi di baci impacciati, teneri, gentili, via via più decisi e vibranti, è un susseguirsi di cattiveria, di non amore nei confronti di un figlio a cui ogni genitore dovrebbe solo tenerlo legato a sé, supportarlo sempre e comunque, un susseguirsi di dolorosa agonia, di un amore per sempre che viene spezzato senza sentirsi in colpa.
Ho percepito ogni lacrima, ogni dolore, ogni oscurità che Gavin ha dovuto sopportare, annullandosi e vivendo come altri volevano.
Ho sofferto le stesse pene e sofferenze di Owen.
Ho apprezzato la fratellanza venutasi a creare tra i commilitoni e Gavin, soprattutto Niko, lo stesso dicasi per gli amici di Owen.
«Ti amo, Gavin. Per sempre.»
«Per sempre, amore mio.»
Lo baciai ancora, a fondo. Se avessi saputo che quello sarebbe stato l’ultimo bacio innocente che avremmo condiviso, non lo avrei mai lasciato andare. Nel giro di qualche ora, tutto il nostro mondo sarebbe cambiato.
Ho odiato l’uomo che ha distrutto queste due anime gentili, non si può fare altro quando il tuo stesso sangue ti colpisce al cuore e ti allontana, distruggendo ogni tuo sogno.
Neppure diciottenni, senza aver mai vissuto da soli, per noi il mondo era un luogo enorme e spaventoso. Avevamo ancora bisogno di adulti che ci guidassero mentre cercavamo la nostra strada e imparavamo a crescere a nostra volta.
Gli adulti, spesso, sanno fare tanto male, non comprendono e non cercano spiegazioni, sono bulldozer che non guardano in faccia a niente e non si preoccupano di far soffrire chi hanno davanti, tronfi delle loro convinzioni e obnubilati dal loro fanatismo.
Da genitore ho faticato a capire i genitori di Gavin, avrei tanto voluto scuoterli, farli ragionare, arrivare nel loro cuore e strizzarlo per far capire loro ciò che stavano distruggendo.
«Che stai facendo?» chiese lui, la sconfitta e l’incertezza che offuscavano i suoi bellissimi occhi azzurri.
«Sto tirando fuori la testa dalla sabbia.» Poi lo baciai. Riversai tutto il mio cuore e la mia anima in quella connessione, nel disperato tentativo di riprendermi quello che avevo perso più e più volte. Avevo bisogno di quel ragazzo che non era più un ragazzo ma un uomo che avevo ferito profondamente.
A volte non crediamo che due anime guardandosi sanno per certo di essere anime gemelle e che il loro amore sarà per sempre, fatichiamo a credere che due sedicenni possano riconoscersi in un per sempre comunque, eppure a volte accade, ed è questo che rende l’amore la forza assoluta a cui nessuno può mettere ostacoli, ci saranno cadute, dolori, rabbia, insofferenze, ma se è amore, alla fine la strada anche se lunga trova la sua casa.
Noi eravamo due metà di un intero. Era sempre stato così e così sempre sarebbe stato. Sembrava che non fossimo in grado di restare in piedi da soli. Mai in equilibrio. Insieme, forse potevamo sostenerci a vicenda. Darci a vicenda qualcosa di buono invece che farci del male. Le nostre anime erano fuse.
Straordinaria lettura che nessuno deve perdersi.
🪄🪄🪄🪄🪄
Asiul
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