Post Recenti

mercoledì 11 gennaio 2023

ABOUT…..Silvia Loreti
RECENSIONE : - Toronto Series - Vol. I, II e III e novella di Natale



Sinossi

TORONTO IN LOVE

Cosa succede se una ragazza di Roma, in cerca di un nuovo inizio a Toronto, incontra un ragazzo, un fisioterapista con il pallino per la biologia, che le ricorda chi fosse prima di subire quel tragico incidente stradale, avvenuto più di un anno fa? Matilde è una maestra di ventiquattro anni, italo canadese, che decide di trascorrere dodici mesi nella sua amata Toronto prima di sposarsi con Davide, il suo storico fidanzato, futuro magistrato e pupillo di suo padre, il giudice De Sanctis. Drew è un ragazzo affascinante, un pò nerd, e simpaticissimo che Matilde continua ad incontrare e a dimenticare. Anche se lei lo guarda come fosse sempre la prima volta, Drew non mollerà mai la presa, almeno finché qualcosa di più grande non muoverà i fili per riprenderla e intrappolarla. Forse per sempre. Un treno che deraglia può essere un bene per Matilde? Può innescare una catena di eventi che permetterà a Drew di lasciare il suo ricordo nella testa della maestra dei suoi sogni? Per le strade di Toronto, camminando per il Path, il ST Lawrence market, la Folk University, vi aspetta un tour emozionante di tutte le loro prime volte. 


DREAMING TORONTO

Divisa a metà.

È così che si sente Sofia, divisa tra ciò che crede di poter avere e ciò che vuole. Ma cosa le impedisce di avere ciò che vuole, e cosa, o meglio, chi vuole?

La sua vita non è stata facile, poche persone avrebbero sopportato il peso di ciò che le sue giovani spalle reggono da anni, l'angioedema ereditario, poi è comparso lui: arrogante, donnaiolo e… bellissimo!

Lui è tutto quello da cui lei dovrebbe stare lontana, ma è anche tutto ciò che vuole. L’unico a cui permette di sfiorarla, di vederla, di viverla, ma non gli ha detto del suo problema, ha paura di leggere la pena nei suoi occhi, ha paura che si allontani.

Simone ha un ricordo di lei, un ricordo che ancora lo fa stare male, ma la voglia di conoscerla davvero è più forte della voglia di farla scendere dal suo piedistallo di cristallo. La voglia di baciarla è più forte di quella di aggiungere un altro nome alla sua lista, ma con lei non può essere sé stesso. Lui rovina sempre tutto e lei è troppo preziosa per i muri di pietra che avvolgono il suo cuore, è troppo fragile. Simone ha paura di farle male. Paura che Matteo non ha, lui è il perfetto principe azzurro, il ragazzo giusto per lei, cosa che lui non sarà mai. Vederla tra le sue braccia lo tortura, riuscire a starle lontano è impossibile, ci sarà una soluzione?

Sofia sogna Toronto da sempre ed è lì che prova a fuggire dal dolore e a realizzare i suoi sogni, ma è felice?

Due ragazzi, un liceo, un sentimento antico li lega e pretende come scriveva Dante che L’uno si possa intuare come l’altro si immii…


DREAMING CHRISTMAS WITH YOU: NOVELLA DI NATALE

Scopri cosa è successo durante i mesi di lontananza tra Sofia e Simone.

Sofia non è più divisa a metà. Sa chi vuole, cosa vuole, ma non ha più nulla.

Ogni cosa, ogni persona sembra perdere il contorno; perfino Toronto, meta dei suoi sogni.

A Roma, Simone non sa come cavarsela, così riprende le sue vecchie abitudini, indossa la solita maschera del ragazzo della "lista", prova a lasciarla andare, a lasciare andare la speranza, perdendo un pezzo di sé.

Ma il filo rosso che li unisce, sarà più tenace e forte del previsto. 

Lei è il suo angelo, e lui è la sua speranza.

 

UNIVERSITY OF LOVE

Lucas Taylor è il professore di psicologia evolutiva più giovane della York University, ben voluto dal mondo accademico, ribattezzato il sexy prof dalle sue studentesse e circondato da amici che gli vogliono bene. Lucas sente di avere tutto sotto controllo e, in assenza di problemi amorosi, ogni obiettivo sembra realizzarsi come da programma. Almeno finché, nel suo ufficio, non fa capolino una dottoranda in educazione che renderà la sua università un vero campo di battaglia: con un progetto in tasca di grande portata e di sicura risonanza, Juliet Aubrey alletta e mette in competizione il dipartimento di educazione con quello di psicologia. Per Lucas non sarà possibile esimersi dal lavorare con questa travolgente e bellissima spina nel fianco che gli da sempre torto, e che tenta di ribaltare i binari su cui viaggiano le due decisioni e i con i quali ha imprigionato da tempo il suo cuore.

Juliet Aubrey è una maestra con grandi idee da realizzare, una passione immensa per il suo lavoro e un dottorato finalizzato a concretizzare un sogno nutrito fin dall’infanzia: aiutare i bambini a imparare a leggere le persone. Nessuno può ostacolarla, nemmeno un rigido, superbamente sexy e ostinato professore, a cui dovrà dare lezioni su una materia a lui finora sconosciuta.



Recensione

A luglio 2022 è nato Romantic Fairies, una nuova avventura unitamente alle mie compagne Marianna e Luisa, supportate da Maddalena, Silvia e Roberta. Siamo cresciute tanto in questi cinque mesi, molte CE e autrici ci hanno dato fiducia con le loro collaborazioni. Voglio festeggiare con voi parlandovi di una delle autrici che hanno il potere di arrivare al mio cuore, qualunque cosa scrivano, perché quello che mi incanta è il modo di scrivere, di usare le parole per creare ambientazioni, immagini e personaggi, per regalare emozioni al di là del contenuto della storia.

Oggi vi parlo di …..Silvia Loreti.

La mia “relazione” con lei nasce con #Dreaming Toronto, il secondo volume della serie anche se oggi ve ne parlerò in ordine.

La scrittura di Silvia è davvero unica: scorre in maniera fluida, donando emozioni, usando un lessico elevato, cresce romanzo dopo romanzo.

Se nel primo libro può apparire un po’ frammentaria per dare quel senso di smarrimento proprio della protagonista, il lettore si trova anche lui in balia di sogno e realtà, nel secondo arriva ad inserire Dante all’interno di una storia fra ragazzi, passando da un linguaggio adolescenziale e moderno ad uno più classico e quasi ottocentesco. 

In ogni nuovo romanzo si ritrovano i personaggi protagonisti delle storie precedenti, per cui il consiglio, per non avere spoiler e inquadrare correttamente ogni personaggio, è di seguire l’ordine di lettura.

Nel primo libro troviamo il rosa combinato con il giallo: fin dal prologo iniziale c’è tanta suspense, in perfetto stile Loreti, ovvero che sembra dire tutto, darti una strada su quello che potrai incontrare dopo, ma che poi fino a quasi alla fine del libro non capisci.

Ci si ritrova a Toronto con Matilde, una ragazza con vuoti di memoria a seguito di un incidente, che sembra avere problemi legati ai ricordi del presente. I vuoti di Matilde sembrano riguardare solo alcune parti della sua vita, in particolare gli occhi di un ragazzo, che appaiono prepotentemente ad inquietare il suo sonno, in scene così chiare e dettagliate che è difficile capire se sono ricordi reali o solo sogni. Scene che la sua mente rifiuta, non riesce a mettere a fuoco e a ricordare, ma che in un qualche modo turbano il suo cuore.

La confusione del lettore è la confusione nella testa della nostra protagonista, che si avvicina sempre a quella verità, ma che non appena sta per coglierla le sfugge dalle mani. E così per il lettore, non appena sembra aver inquadrato la scena, colto un particolare, capito la storia, qualche frase, un flash back rimettendo tutto in discussione e creano quell’incerto che confonde.

Come per Matilde anche per il lettore l’ancora di salvezza è Drew: quel ragazzo che sembra apparso per caso, proprio quando c’era bisogno di lui.

È Drew a passarci pezzetti chiari e precisi del passato di Matilde, nei suoi POV, prima ancora che lei ne venga a conoscenza.

Man mano che il velo si alza, ci si trova davanti ad un intreccio ben studiato e strutturato e ad un personaggio maschile da sogno. Riprendersi i frammenti di quella vita dimenticata, porta a scoprire verità inattese e inimmaginabili e fortemente dolorose, ma che avranno un premio davvero unico.

Nel secondo volume Silvia si mette completamente in gioco: le parole nei ringraziamenti fanno scoprire che lei condivide quel gene difettoso con Sofia: trovo davvero esemplare che lo abbia voluto condividere, donando a chi legge questo piccola parte di sè, dando ancora più realtà alle descrizioni della malattia e dei suoi effetti, narrazioni che già appaiono toccanti e d’impatto leggendo la storia.

Ben studiati i tempi, i colpi di scena, i silenzi, le parole e i pensieri. Belli i dialoghi e i messaggi.  Stupendi i personaggi, anche quelli negativi, che fino all’ultimo non si svelano. Uniche le “pensate” sottostanti ai compiti di coppia dei due protagonisti, a dimostrazione della notevole cultura dell’autrice. Singolari le descrizioni: si sentono gli sfioramenti di mano, il gonfiarsi del braccio, il dolore alla pancia, le farfalle e il mal di stomaco, il fiato o i baci sul collo, lo spostarsi dei capelli sulla spalla.

Incomparabile la storia d’amore: i POV alternati ci portano a conoscere Sofia e Simone, i loro sentimenti, i loro sogni, le loro paure, in un’altalena di vicino e lontano, di essere e non essere, di sembrare e non sembrare.

“Credo che siamo più come Vega e Altair, le due stelle che possono incontrarsi solo una volta all’anno e che per il resto del tempo devono stare lontane.”

La crescita di Simone, il ragazzo della lista, è davvero interessante da seguire, la scoperta del mondo che nasconde dentro di sé stupisce il lettore, svelando un animo profondo e gentile, una persona autentica e inaspettata.

“So già che questa stronzetta adorabile sul suo piedistallo, da cui ogni tanto scende solo per me, mi farà perdere la testa, la reputazione, tutto.”

La dolcezza di Sofia conquista, quella ragazza fuori degli schemi, profondamente provata dalla malattia e dai suoi effetti, ma coraggiosa sopra ogni cosa nel voler cercare una normalità per sé e per chi le sta vicino, nell’aver imparato a dare valore a tutto e a tutti.

“Dentro al suo abbraccio, anche solo per un istante, è il mio posto nell’universo”

Una storia che si completa con la novella di Natale

Sofia si trova a Toronto e Simone rientra il giorno della Vigilia da Roma.

I loro pensieri connessi, Simone continua ad avvertire quando Sofia sta male. 

“Vuoi saperlo amore mio? Quando sogni che non sto bene, ci azzecchi sempre”

Entrambi sentono l’uno la mancanza dell’altra, una mancanza fisica, ma non solo, perché hanno bisogno l’uno dell’altra per andare avanti, per respirare.

“Come si chiama il futuro, se senti di averlo perso insieme ad un passato che è svanito nei frammenti dei ricordi?”

La sofferenza della lontananza da Simone è talmente grande che Sofia incomincia a mettere in dubbio la sua scelta.

“Devo costringermi a ripensare alle sue parole ogni notte prima di dormire, e ogni mattina per non prenotare un biglietto e venire da te. Per ripetere a me stessa di aver preso la decisione più giusta per te.”

Mentre Simone aspetta

“Lo so che non torna. Se né andata. Ma non da qui, non dalla mia pelle, dai miei occhi; resta tutto ciò che mi ha fatto sentire.

Resta un filo inossidabile, che non voglio spezzare, che non posso tagliare.”

e il giorno del suo primo esame non riesce a trattenersi dal mandarle un messaggio che, visto che finalmente Sofia è on line, lei visualizza, alimentando speranza e rabbia, per quelle risposte che non arrivano.

“Vedere un tuo messaggio scritto è il mio personalissimo e fottutissimo miracolo di Natale”

Ma proprio quando tutto sembra perso e scivolato via, il Natale fa la sua magia, anche se non sempre il mago ha il vestito rosso e la barba bianca.

Ed eccoci arrivati all’ultimo romanzo, quello che è da un po’ che mi prometto di recensire, ma per cui non trovo le giuste parole. Perché ritrovare Simone e Sofia mette un po’ in seconda luce i protagonisti. 

E se Lucas e Simone poi non si pigliano, capirete la difficoltà, anche visto che il mio paladino sarà quello che salva la situazione.

Una storia in cui ancora una volta Silvia ha messo molto di sé.

Lucas e Juliet sono due mondi paralleli, che s’incontrano perché lui è l’unico che può consentire a Juliet di vedere realizzato un progetto che le sta a cuore e che vuole sviluppare come tesi di laurea.

I loro incontri/scontri sono davvero unici e divertenti, un fuoco d’artificio: la determinazione della nostra studentessa contro l’aplomb e la freddezza del nostro professore. Ma sarà poi davvero così freddo e imperturbabile? Sicuramente proverà a dimostrarlo fino in fondo, prendendo anche scelte che ho fatto un po’ fatica a condividere e che fino all’ultimo lasciano il lettore sul fuoco.

Un epilogo unico che ripaga il lettore di ogni sofferenza precedentemente patita.

Una serie che consiglio, per gli intrecci e le relazioni fra i personaggi, perché parla di amicizia e famiglia, nelle loro diverse sfaccettature e modi di essere, con quel rapporto stretto fra anime opposte tipo Sofia e Benedetta.

Complimenti Silvia, spero ci dirai presto chi saranno i prossimi!

Len 

Nessun commento:

Posta un commento