Titolo:”Someone to Lean On”
Autore: Emma Croft
Editore: Collettivo Uno
Dilogia: “Why did it have to be me”#1
Genere: contemporary romance
Data di pubblicazione: 2 febbraio 2022
Sinossi
Andy Hale ha ventidue anni ed è in rosso. Passa da un lavoro all’altro, senza riuscire a trovare un posto stabile e aiutare economicamente sua madre e la sua sorellina.
Un giorno, in preda alla disperazione, usa le proprie abilità informatiche per creare un’app per proporsi come gigolò.
È così che conosce il quasi cinquantenne David McCartney, rispettabile avvocato dei diritti umani e socio nominale di un importante studio legale di Chicago. David lo assume come gigolò personale per sei mesi, in cui avranno un rapporto esclusivo.
L’unico problema? David non lo sfiora nemmeno con un dito. Cosa nasconde? Perché rifiuta le sue avance? Cosa c’è dietro quella facciata gentile ed educata? E soprattutto: Andy riuscirà a farlo capitolare?
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”Someone to Lean On” è il primo volume della dilogia “Why did it have to be me”. È un romance mm, quindi una storia d’amore tra due uomini. Entrambi i libri seguono la stessa coppia.
Si informa che in questo romanzo è presente linguaggio esplicito e (SPOILER!) si parla di abuso di alcol e viene menzionata la morte.
Recensione
Non posso farne a meno, ecco perché ci sono sinossi che mi travolgono in maniera irreparabile e l’unica cosa da fare è immergermi nelle pagine e seguire i passi di chi è protagonista assoluto di tutto ciò.
Amo l’age gap, in tutte le sue forme, per cui ho aperto il mio kindle con il desiderio di divorarne le pagine ed è questo ciò che ho fatto senza pentirmene.
La storia di Andy e David non è un clichè, per cui spero e mi auguro ci siano critiche costruttive al riguardo, se proprio non si può fare a meno di criticare, da parte mia posso solo ringraziare il post di Mary Durante relativo al secondo volume online di questa dilogia per buttarmi, senza starci a pensare, a leggerne ogni pagina.
Non avevo letto ancora nulla di Emma, e sono rimasta positivamente soddisfatta ed entusiasta di questa penna.
Ho amato ogni parola, ogni scambio tra i protagonisti, ho sofferto con David e quasi ero lì lì a sostenere, in ogni suo pensiero, il giovane Andy.
Non è una storia facile, per cui è giusto metabolizzare prima di sparare qualsiasi pensiero positivo o negativo possa essere.
La storia scorre veloce, senza annoiarsi mai e sempre col batticuore, il cliffhanger è giusto perché si sa che è una dilogia, ecco perché sono già con il secondo volume aperto sull’e-reader per saper cosa ne sarà di questi due uomini e cosa ci regalerà l’autrice con il finale a loro dedicato.
Una lettura che ho fatto in poche ore e che finora mi ha soddisfatto in pieno.
Consiglio vivamente la lettura.
Adesso non mi resta che tuffarmi sul secondo volume e quindi a prestissimo.
🪄🪄🪄🪄 e mezzo
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