Titolo: Il libro delle storie a lieto fine
Autore: Sally Page
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Narrativa contemporanea
Data di pubblicazione: 5 marzo 2024
Serie o romanzo autoconclusivo: Autoconclusivo
Formato e-book € 5,99 – Cartaceo € – 9,40
Sinossi
Tutti abbiamo un posto del cuore
In fuga dal passato e col cuore a pezzi, Jo Sorsby approda alla cartoleria dello zio, un luogo senza tempo che lei spera possa curare tutte le sue ferite. Per non pensare alla vita che si è lasciata alle spalle, Jo si distrae sbirciando tra gli scaffali e studiando i clienti che popolano il negozio: qualcuno scarabocchia degli appunti con una penna stilografica, qualcun altro cerca il quaderno colorato che fa proprio al caso suo, qualcun altro ancora seleziona la carta perfetta per la lettera da scrivere a un caro amico. Eppure, lontana da casa, Jo continua a sentirsi persa.
È grazie all’incontro con Ruth e Malcolm che si rende conto di non essere l’unica: la prima cela un grande segreto; il secondo è un ultrasettantenne che fatica a scrivere il suo primo romanzo.
Giorno dopo giorno, quest’amicizia insolita nata per caso potrà diventare sostegno e conforto nelle difficoltà e regalare a Jo il suo lieto fine?
Una cartoleria sospesa nel tempo.
Un’amicizia insolita che scalda il cuore.
Dall’autrice di La custode dei segreti, un romanzo incantevole, che racconta di fiducia e seconde occasioni.
Recensione
Vorrei iniziare la recensione premettendo che le prime pagine e i primi capitoli del romanzo non mi avevano colpito particolarmente, anzi ho trovato addirittura un po’ di difficoltà nel leggerli perché ho notato che, almeno per me, erano abbastanza confusi e troppo stravaganti, come se non vi fosse linearità e logica tra le varie parti della narrazione.
Poi in seguito, poco prima di arrivare a metà lettura, la storia si è evoluta alla grande e mi ha regalato emozioni a non finire, mi sono commossa e ho anche sorriso in modo malinconico grazie ai protagonisti come Malcolm, un signore che vuole scrivere un libro incentrato sulla figura dei fantasmi, così come è riuscita a colpire la mia attenzione anche la reverenda fuggiasca Ruth e la stessa Jo, che è praticamente la protagonista assoluta.
Jo ha un animo molto simile al mio, e forse è proprio anche per il suo passato tormentato e per alcuni dolori che affliggono il suo spirito che mi è entrata nel cuore come se fosse reale, perché lei è autentica e non nasconde il suo modo di fare a volte addirittura stravagante ed eccentrico.
“La stanza resta immobile. Spettatrice silenziosa, eppure a suo modo fedele alla donna che l’ha appena lasciata. La sedia tirata da sotto al tavolo non svela niente.”
All’interno della storia, si può dire che vi sia un microcosmo che dà vita ad altre piccole grandi storie come in una matrioska bellissima e multicolore.
Leggendo il libro, vi renderete conto che i sentimenti e soprattutto i valori quali la famiglia e l’amicizia in primis, sono davvero ciò che rende la storia interessante e permea tutta la narrazione, che si fa sempre più delicata, sempre più corposa e ricca di immagini evocative.
È buffo pensare che questo romanzo sia diventato per me così importante dato che, come già dicevo all’inizio, a primo acchito l’ho trovato tedioso e fuorviante, ma per fortuna l’autrice ha saputo ribaltare il tutto e rendere la lettura non solo piacevole ma anche assolutamente indimenticabile.
Questo libro è da considerarsi come un luogo del cuore, un posto speciale in cui tutto si sistema e con grazia e decoro, i sogni prendono vita come se fossero stampata su carta e scritti con una penna stilografica davvero speciale, proprio come quelle che vende Jo nella cartoleria in cui lavora.
Mi ha colpito soprattutto il rapporto intenso seppur piuttosto platonico, tra Eric Il Vichingo (come lo chiama Jo), e la stessa protagonista assoluta del romanzo.
“Vorrebbe che quella foglia-pesce della fortuna le dicesse se quando pensa a James, lui pensa mai a lei. Durante quei lunghi minuti che si trasformano in ore, le piace credere che se a un certo punto lui dovesse sentire la sua mancanza, questo rappresenterebbe un legame tra loro.”
Eric lavora come ottico, è bellissimo e piuttosto carismatico. Jo è affascinata da lui ma è anche un po’ inquieta per via della loro differenza d’età, ma l’amore si sa, va sempre controcorrente e riesce a catturare la vera essenza delle cose e migliora le persone, le rende vive, d’altronde è il motore del mondo e non si può negare.
Sentimenti, richiami letterari piuttosto evidenti e importanti, situazioni di vita in cui tutti più o meno ci possiamo identificare… questo e molto altro è il romanzo di Sally Page, un’autrice davvero talentuosa e rara.
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Una book blogger tra i fiori
*Ringraziamo la casa editrice e l’autrice per la copia digitale*

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