Titolo: Alû – Serie Le luci dell’Eos #4
Autore: Aurora R. Corsini
Genere: Fantasy
Editore: Triskell Edizioni
Data di uscita: 28 ottobre 2019
Pagine: 360
Sinossi:
Negli ultimi mesi, Joshua ha scoperto che il mondo non è quello che pensava. Segreti e misteri che aveva sempre creduto mere fantasie si sono rivelati a lui come brutali realtà. L’enigma più grande, però, si nasconde dietro gli occhi verdi di una vampira millenaria che gli ha rubato il cuore. Leggiadra e spaventosa, Nael si mantiene a distanza, trincerata dietro una gelida indifferenza che Joshua è deciso a infrangere, per capire i propri sconvolgenti desideri e svelare la sua vera natura. Non esisterà più alcuna certezza, quando le loro anime solitarie si incontreranno e le terribili sofferenze di un passato remoto verranno alla luce. Si avvicina lo scontro finale tra i guerrieri dell’Eos e un nemico sfuggente, più temibile di quanto credessero, eppure il pericolo maggiore potrebbe celarsi nell’amore impossibile tra un umano e la straordinaria creatura che li guida tutti.
Recensione
«È una cosa negativa?»
Erano vicinissimi ormai, i loro corpi separati soltanto da un soffio impalpabile, il viso di Nael rivolto verso l’alto e il suo verso il basso, avvinti in uno sguardo silenzioso e carico di aspettative. Da entrambe le parti.
«No,» mormorò lei a fior di labbra, le ciglia che tremavano leggermente mentre lo guardava con una sorta di meraviglia.
Chinarsi e cancellare quell’ultima brevissima distanza fu il viaggio di una vita, Joshua avvertì ogni singolo muscolo attivarsi dentro il corpo, i tendini e i nervi tirare sotto la pelle e le ossa sostenerlo a malapena, come se stesse compiendo uno sforzo immane. Bocche che si incontravano in un tocco tenue e incerto, la consistenza del respiro sottile di Nael che si scambiava con il suo più affannoso, la carezza gentile di labbra che imparavano a conoscersi. Un bacio dolce, simile al timido esplorarsi di due mondi fino a poco prima distanti universi interi. Una domanda, rivolta con riserbo e timore, quando non si è sicuri che la risposta gratificherà il nostro animo. Privato della capacità di parola, Joshua si ritrasse appena, portando la mano ancora imprigionata nella sua lunga chioma a cingerle una guancia, accarezzandole piano la pelle con i suoi stessi capelli. In punta di piedi per poter arrivare a lui, Nael lo fissava a propria volta, la bocca dischiusa e un leggerissimo velo rosato a colorare il pallore del viso.
«Posso…» Incapace di tradurre in suoni i brandelli di pensiero che non cessavano di turbinargli nel cervello, Joshua accennò un sorriso e si leccò le labbra con la punta della lingua, raccogliendo il sapore che lei vi aveva lasciato. Dolce, simile al ricordo delle calde estati d’infanzia, quando tutto appare possibile.
Eccoci qui con il quarto volume che mi ha semplicemente inondato il cuore di mille e più emozioni, per capire la profondità dell’essenza di Nael, dovete leggere il volume dedicato, ogni scena è un tripudio di meraviglia, ogni sguardo un favoloso dipinto, ogni tocco puro desiderio tenuto nascosto da così tanto tempo che risentirlo serpeggiare dentro le membra provoca stupore.
Alû ci mostra tutto ciò che Nael è stato dalla sua giovane età fino al cambiamento per la malvagità dell’uomo, per il non saper riconoscere l’unicità del suo essere…
«Non ho paura di te,» ripeté, questa volta non pensando ai poteri mentali che era in grado di generare.
Nael dimostrò di aver colto alla perfezione il riferimento, perché lo sguardo le scattò per un breve istante verso il suo inguine e la consapevolezza di averlo provocato tanto le brillò negli occhi, chiarissima, prima che si affrettasse a scacciarla abbassando le palpebre.
«Non so nemmeno perché sono qui,» gli disse, la voce insolitamente flebile.
«Bugiarda.» Joshua scoppiò in una breve risata, stupito dal potere che aveva appena scoperto di esercitare su di lei.
«Quello che sei non mi spaventa, te l’ho già detto. Cosa senti di dovermi nascondere ancora?» le chiese con un sussurro dolce, avanzando di un passo.
«Per quale motivo sei convinta che mantenerti a distanza e frenare i tuoi impulsi non mi ferisca?»
Le tremavano le mani, tanto che strinse i pugni per fermarle.
«Non voglio che tu mi guardi con disgusto,» ammise alla fine, sfuggendo il suo sguardo e fissando il pavimento ai suoi piedi.
«Fammi vedere chi sei, Nael,» la pregò, sentendo gli occhi inumidirsi per la paura che lei si trincerasse ancora una volta dietro le sue difese.
«Permettimi di conoscerti per quella che sei e io farò lo stesso con te.»
«Mi sono innamorato di te.» La verità gli uscì quasi contro la sua volontà dalla bocca, strappata dall’intensità delle emozioni che vedeva sfumarle il verde degli occhi.
In uno straordinario moto di umanità, Nael si morse il labbro inferiore, corrugando la fronte. «Non sai nulla di me; fuggiresti urlando, se sapessi la metà di ciò che ho compiuto nella mia vita.»
«Raccontami,» la sfidò, certo che niente avrebbe potuto cancellare la profondità di quel sentimento che gli aveva sconvolto l’esistenza.
Nael è al comando dell'Eos e nonostante la sua piccola statura e la leggiadria delle sue movenze riesce con polso e autorità a mantenere l'equilibrio tra gli umani e le creature sovrannaturali.
Aurora con le sue parole mi ha letteralmente fatto innamorare di questa persona unica, magnifica, nonostante il suo essere diverso e che rispecchia in sé il suo essere uomo e donna.
Conosceremo Nael dall'inizio e cosa l'ha portata a diventare il capo indiscusso dell'Eos, come ha bisogno di ritrovare il contatto con l'altro per dare e ricevere amore, quello che durerà per la vita, che non la lascerà da sola ad affrontare ciò che ancora dovrà accadere. Ed ecco che appare Joshua, che è attratto fin da subito da Nael e non ha nessuna intenzione di farsi da parte.
Un volume che si fa fatica ad allontanarsene perché capace di volere a tutti i costi sapere come andrà a finire e come i protagonisti vivranno passo passo il momento più importante che li legherà per l'eternità.
Un volume che dimostra come l'essere umano sa essere malvagio, crudele e come la conoscenza può porre fine all'ignoranza e accogliere chiunque con ogni caratteristica uguale o diversa finora conosciuta.
Una storia che entra nel cuore e lo scombussola proiettandolo verso il mistero, senza paura riconoscendone l'importanza e la solidità delle cose.
«Padre…» Esitò, temendo di apparire sciocca, poi prese coraggio e gli pose un’altra delle domande che la perseguitavano, mentre vagava per i boschi.
«Resterò sola per sempre, padre? Troverò mai qualcuno che, guardandomi, vedrà qualcosa che non sia questo corpo, che nemmeno io riesco a comprendere?»
«Figlia mia.» Le sfiorò la fronte con un bacio.
«Mia bellissima figlia, tu sei unica e meravigliosa.» Le regalò uno dei propri rarissimi sorrisi, che gli addolcì le profondità remote degli occhi.
«Prima o poi incontrerai qualcuno che ti vedrà, ne sono certo, e si fermerà al tuo fianco ad ammirare le stelle.»
Una serie da non lasciarsi sfuggire.😍😍😍
A presto
🪄🪄🪄🪄🪄
Asiul

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