FAIRIES PILLS - Buio - Dawn Blackridge

Ho vissuto con mano cosa significa vivere accanto a chi non può vedere, quindi so cosa prova Mitch, come è stato coraggioso a sapersi rialzare e ad andare avanti.

I genitori dovrebbero essere sempre presenti e accanto ai propri figli, in ogni momento, per ogni bisogno e necessità, sono parte di loro ed è questo che mi fa tanto arrabbiare il vedere come genitori che si dicono vivano per i loro figli, poi li abbandonino nel momento più bisognoso, quando scoprono la loro sessualità e in punta di piedi cercano il sostegno genitoriale.

Mitch ha avuto tanta forza, ha trovato un amico che è alla stregua di un fratello, è riuscito ad avviare un’attività con le sue sole mani, eppure quando non si è padroni di tutti i 5 sensi c’è il malvagio dietro le spalle che è pronto lì a colpire infischiandosene della tua fragilità.

Mitch subirà un attacco più atroce di quello che l'ha reso cieco e il risalire dall’incubo sarà dura.

La vita però riesce anche nella sofferenza più totale mettere accanto l’altra parte che completa l’anima ed ecco il perché ho adorato, incondizionatamente, Ken.

Ken sarà per Mitch colui che lo pilota nel buio prendendolo silenziosamente per mano ed esserci sempre quando la notte gli incubi lo invadono.

Una storia che emoziona con ogni parola, con ogni tocco e con ogni bacio che toglie il respiro. 

Alla prossima

Asiul