Recensione - Il silenzio che aleggia in noi - Mew Notice

 

Titolo: Il silenzio che aleggia in noi

Autore: Mew Notice

Editore: Blueberry Edizioni 

Genere: Rosa contemporaneo

Data di pubblicazione: 12 marzo 2023 

Serie o romanzo autoconclusivo: Autoconclusivo 

Formato ebook € 0,99 cent – Cartaceo € 12,00

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Sinossi

A Canvey Island, una minuscola isola nell'estuario del Tamigi, la vita sembra scorrere tranquilla, ma non per Tiffany Hayes, la protagonista di questa storia. Sua madre, infatti, malata terminale, riversa contro la figlia, appena diciassettenne, tutta la sua collera, il suo dolore e le sue paure più recondite.

Tiffany vivrà attimo dopo attimo della sua adolescenza cercando una risposta a quest’astio, ma sarà solo dopo la morte della madre che ne comprenderà il motivo. Come i personaggi delle "Onde" di Virginia Woolf, la ragazza sarà travolta da continue peripezie che la condurranno fino a Londra, in una realtà a lei del tutto estranea.

Beau Miller, personaggio dai mille volti, spietato quanto affascinate, direttore di una galleria d’arte, illuderà Tiffany, ma la condurrà anche all’interno di un portentoso vortice di emozioni.

Inizialmente fragile e ingenua, Tiffany si riscatterà diventando una donna decisa e determinata, e il suo rapporto con Beau cambierà.

Beau e Tiffany, infatti, sono l’abracadabra dell’amore, quel bacio astratto ed etereo dipinto da Klimt, quel fiume impetuoso, il Tamigi, che ha visto i due innamorati crescere, amarsi ma anche odiarsi.

Ma la vita riserva sempre dei colpi di scena inaspettati e delle scelte, a volte, abili a eludere il silenzio che aleggia in noi.

Riusciranno i due protagonisti ad appianare le loro incomprensioni e a custodire tutti i ricordi belli e brutti all’interno di quel sacchetto rosso che Tiffany stringe sempre tra le sue mani?

Recensione

Una storia davvero sorprendente, che coinvolge il lettore fin dall’inizio, con le splendide immagini artistiche e la raffinatezza con cui l’autrice gioca sapientemente con la letteratura di Virginia Woolf, infatti, il romanzo ha spesso le caratteristiche delle storie classiche e in più, per impreziosire i capitoli, si celebra la Woolf proponendo alcune frasi tratte da alcuni suoi scritti celebri.

Una storia molto delicata, semplice, dal ritmo costante e che emoziona molto soprattutto perché, a mio avviso, Tiffany, la protagonista diciassettenne, è una ragazzina molto educata e per bene e nonostante sua madre la tratti davvero come un’idiota, lei non si abbatte e anzi riesce a scavalcare il muro dell’indifferenza e della malvagità gratuita, con le sue stesse gambe, certo anche aiutata da George, suo amico da sempre, un ragazzo omosessuale molto dolce e davvero molto attaccato a Tiffany, e stravolgerà la sua vita per sempre.

“La mamma si ammalò. I colori del cielo si incupirono, le onde diventarono sempre più grosse, il vento soffiò energico e la mia barchetta si inabissò, prendendosi una parte di me che non mi apparteneva ma che avrebbe potuto essere: la mia spensieratezza.”

Che dire inoltre di un altro personaggio molto importante di nome Beau Miller? 

All’inizio è piuttosto saccente, sembra per metà un bullo, è antipatico, ma poi in seguito vi renderete conto che non tutto il male viene per nuocere, che la dolce Tiffany inoltre non rimarrà sempre quella ragazzina quasi sperduta e vista agli occhi dei più, quasi fragile, bensì diventerà donna, diverrà la metafora stessa del cambiamento, sarà l’apoteosi di un romanzo di formazione che non richiede di chissà quali dettagli strampalati per essere considerato un bellissimo libro. 

La storia insegna ad apprezzare i momenti condivisi con la famiglia, a non sprecare nemmeno un minuto della nostra vita che è molto, molto preziosa nonostante le innumerevoli difficoltà che possiamo riscontrare lungo il nostro cammino, inoltre da questa lettura affascinante capiamo il valore dell’amicizia e il fatto di non dover mai giudicare chi ci sembra diverso da noi, perché puntare il dito contro è sempre sbagliato.

Un romanzo che parla della realtà di una storia d’amore e di vita davvero importanti e l’autrice non manca di regalarci il suo candore, la sua innata bravura attraverso una penna che scivola come tempera su una tela ancora tutta da decorare, proprio come succede al destino.

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Una book blogger tra i fiori 

*Ringraziamo la casa editrice e l’autrice per la copia digitale*