Titolo: Il caso del libraio Erik Lange
Autore: Petra Johann
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Thriller
Data di pubblicazione: 14 marzo 2023
Serie o autoconclusivo: Autoconclusivo
Formato ebook € 0,99 cent – Cartaceo € – 9,40
Sinossi
Vendere libri può essere molto pericoloso… Dopo un avvenimento traumatico che ha sconvolto la sua esistenza, il trentaquattrenne Erik Lange decide di rifarsi una vita nella cittadina bavarese di Neukirchen, dove rileva una libreria. Le cose sembrano andare per il verso giusto, ma, proprio quando Erik comincia a sentirsi a suo agio nella nuova realtà, un evento sinistro mette tutto in discussione: dopo essere uscita di casa al mattino presto la figlioletta di un suo conoscente scompare nel nulla. Le ricerche cominciano immediatamente. A dirigerle ci sono l'abile ispettore capo Judith Plattner e la volenterosa poliziotta Pia Meyer. Presto il cerchio dei sospettati si restringe attorno alle persone vicine alla bambina scomparsa, e anche Erik, il nuovo arrivato, cade sotto la lente della polizia. Quando poi viene fatta una scoperta raccapricciante, la serenità che il libraio sperava di ritrovare a Neukirchen diventa un miraggio…
Recensione
Devo ammettere fin da subito che il romanzo purtroppo non mi ha conquistato appieno e sinceramente l’ho trovato abbastanza confusionario, forse nella sua pienezza di dettagli e personaggi, (ce ne sono davvero tanti), la situazione è quasi come scappata di mano all’autrice, che nonostante dimostra di essere oggettivamente brava, però non mi ha coinvolto nella storia.
Forse il fatto principale è dato dal modo in cui il romanzo è suddiviso in varie parti che all’inizio però non sembrano coincidere le une con le altre e appaiono messe lì un po’ troppo a casaccio, essendo fuorvianti per chi legge e anche un po’ strane a ben vedere.
Il problema di base è che la storia in sé è anche affascinante, soprattutto quando si parla di Theresa Brunner, una giovane ragazzina di nove anni che sparisce improvvisamente e sarà il fulcro in sostanza di tutto il romanzo, assieme alla sparizione di un’altra persona, Pauline, sua amica di scuola e di giochi, ma nonostante questo, è come se il libro non invogliasse a proseguire la lettura perché è piuttosto tedioso in molte, troppe parti.
A mio avviso l’autrice ha dato troppo spazio a futili dettagli poco armoniosi, anche quando ad esempio si parla all’inizio di Erik Lange, il nuovo libraio della cittadina di Neukirchen, non ho trovato alcuna bellezza o interesse nel modo in cui è descritto emotivamente oppure a livello estetico etc.
Inoltre ho sentito la storia troppo algida e che si divincola dai canoni del thriller che dovrebbe in un certo qual senso mettere i brividi, infatti, non ho provato sensazioni di chissà quale tipo, ad esempio non sono riuscita a immedesimarmi molto nei personaggi o a “visualizzare” i luoghi mentalmente.
“L’uomo non rispose. Anche se avesse voluto rispondere, non ci sarebbe riuscito. Il sangue si accumulava nella bocca, più velocemente di quanto venisse sputato fuori. Aveva già sputato anche due denti.”
Non ho percepito l’essenza del romanzo, e sinceramente nel leggerlo non ho provato entusiasmo o tensione, ho percepito che la scrittrice è talentuosa sì, ma personalmente il libro potrebbe essere moto più bello e ricco di contenuti più interessanti rispetto a quelli che ha inserito lei.
La mia recensione non vuole essere una stroncatura al lavoro fatto da Petra Johann, bensì è semplicemente un’opinione soggettiva che vede il romanzo come piuttosto acerbo in molte parti, sono presenti inoltre alcuni refusi anche se di poco conto e ripetizioni laddove sarebbe meglio trovare dei sinonimi appropriati.
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Una book blogger tra i fiori
*Ringraziamo la casa editrice e l’autrice per la copia digitale*

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