RECENSIONE - In-Moral - Naike Ror

Titolo: In-Moral

Autore: Naike Ror

Editore: Self-Publishing

Genere: romance m/m

Data uscita: 30 luglio 2019

Pagine: 341

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Sinossi:

Testardi

Combattivi

Ostinati

Matthew Carter, lo scout di cheerleaders e Kay Morgan, il vicepresidente dei Miami Dolphins, vivono esistenze agli antipodi, anche se ad accomunarli c’è la tenacia con cui si fanno la guerra.

Ma se dietro a ogni sgambetto ci fosse qualcosa di diverso rispetto alla morbosa competitività?

Se nascosto sotto l’ennesimo placcaggio ci fosse la rivalsa di sentimenti insabbiati?

Kay

“Erano stati pensieri disonesti, depravati, immorali?

Però me ne fregavo perché quella era la mia dannata orchestra, quello era il mio teatro e quella era la mia platea; se avessi voluto inserire un assolo di chitarra nel bel mezzo di una Turandot, giusto per scandalizzare e prendermi qualche soddisfazione personale, lo avrei fatto senza esitare.

E si fottesse l’etica sul posto di lavoro.”

Matthew

“Kay Morgan aveva toccato tasti senza mai avermi sfiorato, aveva rimesso nel mio stomaco almeno quattro farfalle sgraziate, ma svolazzanti.

Qualcosa di così diverso poteva essere così semplice?

Qualcosa di così inaspettato poteva essere così limpido?

Qualcosa di così immorale poteva essere così giusto?”

IN-MORAL è uno STAND-ALONE contemporary romance male/male.

Recensione

Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, prendi l'occasione per comprendere. 

(PABLO PICASSO)

Lei è sarcastica, lei è ironica, lei è canzonatoria, lei è graffiante, lei è Naike Ror e io adoro questa donna. 

Le sue storie sono intrise della sua forte personalità, del suo spumeggiante carattere, della sua esuberanza di vedere le cose.

In-Moral è tutto questo, ho letto di Kay e Matthew almeno 4 volte, ogni volta ho fatto il pieno di risate, mi sono immaginata i botta e riposta tra questi due uomini così competitivi, forti, appassionati e sensualissimi.

Si scostò dallo steccato e fece i tre passi che ci separavano. Non indietreggiai né abbassai gli occhi. Kay mise le mani attorno al mio viso e posò le labbra sopra le mie. Da un uomo così forte mi aspettavo un contatto altrettanto deciso e non deluse le mie aspettative. Afferrò il mio labbro intrappolandolo tra le sue. Sentii la sua lingua accarezzarmi la pelle delicata che sapeva di dentifricio, sentii il suo bacino accarezzarsi contro il mio. Percepii il mio cuore battere talmente forte che ero certo potesse sentirlo anche lui. Ascoltai il suo respiro profondo, famelico, eccitato. Le sue mani sicure, ferme e consapevoli.

Ogni dettaglio sulla fisicità, sul carattere, sugli sguardi, i tocchi e i baci tra Kay e Matthew è subliminale, una storia che si legge e si rilegge imparando sempre di più e lasciandosi accattivare e travolgere dalle loro personalità.

Ah, rileggere di Kay e Matthew è stata pura euforia, Naike con In-Moral mi ha fatto precipitare nella delizia assoluta circondata dalla forza di questi due uomini, dal loro umorismo sarcastico e dal loro meraviglioso amore…

Sorridendo, però. 

Con quel sorriso che diceva più di ogni altra intenzione. 

Quindi, da quando ero tornato, aspettavo il morso decisivo, quella zannata che mi avrebbe trascinato negli abissi per farmi annegare tra acqua scura e litri di sangue. 

L’immagine era splatter, ne ero cosciente, ma rendeva l’idea di cosa mi aspettavo da Kay Morgan.

Non perdetevi l'occasione di conoscere personaggi così accattivanti, vi assicuro che valgono ogni istante del vostro tempo.

A presto

🪄🪄🪄🪄🪄

Asiul