RECENSIONE in ANTEPRIMA - Il corpo che indosso - Donatella Ceglia

Titolo: Il corpo che indosso 

Autrice: Donatella Ceglia 

Genere: Contemporaneo 

Casa Editrice: Triskell Edizioni 

Collana: Rainbow 

Lunghezza: 319 pagine 

Data di pubblicazione: 25 novembre 2022

Link Amazon

Sinossi 

Elia, undici anni, non ha un posto nel mondo e non si sente a proprio agio nel suo corpo. Criticato dai genitori per non essere il perfetto figlio maschio che si aspettavano e affascinato dai vestiti di sua sorella, diventa facile vittima dei bulli. Solo Gio, un compagno di scuola selvaggio e ribelle, trova il coraggio di difenderlo e lo invita a casa sua: un appartamento pieno di stoffe e ricordi, in cui l’aria è pervasa dal profumo di lavanda degli abiti di Libera, l’amorevole nonna del ragazzo. L’appartamento diventa ben presto un rifugio per Elia, in cui trova l’affetto e la comprensione che altrove gli vengono negati. Passano gli anni, il rapporto tra Elia e Gio si evolve. I due ragazzi diventano uno l’estensione dell’altro, si alimentano del loro legame simbiotico, si indossano a vicenda come i vestiti che Elia tanto ama e con cui esprime se stesso. Quello che li unisce tuttavia non basta. Il mondo preme sulle pareti dell’appartamento e reclama attenzione, mescolando ciò che si trova dentro con ciò che c’è fuori, tanto che i due giovani prendono strade diverse e la separazione sembra inevitabile. Elia tiene così traccia del tempo, chiedendosi se sarà possibile sopravvivere a quel tipo d’amore. 

Recensione

Questo libro è stata una vera sorpresa, nel senso più che positivo del termine. Ammetto di aver faticato un po’ all’inizio con i salti temporali, tuttavia, proseguendo nella lettura sono riuscita a entrare in sintonia con quell’impostazione e tutto mi è parso più fluido. La storia di Elia è difficile, tutto nella sua vita è complicato, partendo proprio dal capire se stesso e a undici anni, età in cui iniziamo a conoscerlo, è una delle cose più ardue. Intanto è un gemello e la sorella è quanto di più diverso da lui possa esistere. Eleonora è una bambina sicura di sé e del suo posto nel mondo, tutto il contrario di Elia. L’altro protagonista del libro è Giove detto Gio, che un Elia undicenne incontra all’uscita di scuola quando dei bulli lo stanno importunando. Gio lo difende e da quel momento le loro vite saranno per sempre intrecciate. Lo porta a casa sua, dove vive con la nonna Libera e quell’appartamento diventa anch’esso protagonista del romanzo. Ci sono altri personaggi secondari che faranno da contorno al crescere di Elia e Gio, non per questo meno importanti nella vita dei due. Il loro rapporto è fuori da ogni schema che si potrebbe definire “normale” per la società in cui viviamo e che li porterà quasi alla distruzione, facendo sì che Elia si allontani. Ma restare separati non sembra un’opzione praticabile. 

Ero tornato per me stesso, sì, ma Gio era parte di me, lo era sempre stato, quindi, un po’ ero tornato anche per lui. 

Questa è la storia di un percorso di accettazione di se stessi, tra mille ostacoli e difficoltà enormi, che provengono non solo da parte del mondo esterno ma anche da dentro il nostro corpo, che deve essere a proprio agio, come quando si indossa un vestito che ci ha colpito e che non siamo sicuri di poter sfoggiare. 

L’anima di quello che è stato non se n’è andata: è chiusa nell’appartamento, ci scorre tra gli organi e i muscoli, la indossiamo come indossiamo i nostri vestiti. 

Un libro imperdibile, un vero gioiello. 

Per me 🪄🪄🪄🪄🪄

Davita. 

*Ringraziamo la casa editrice e l’autrice per la copia digitale*