Titolo: Beautiful disaster in Paris
Autrice: Sarah Rivera
Ce: self publishing
Genere: Contemporary romance, chick-lit, commedia romantica,
dual point of view, new adult.
Data di pubblicazione:08/09/25
Serie: no
Formato: Ebook €0,99 in promo
TRAMA
Maximilien è quello che si dice una calamita per le sfighe.
Ha abbandonato da tempo i suoi sogni in un cassetto, costretto a crescere in fretta di fronte alle responsabilità.
Vive in un piccolo appartamento all'ombra della Tour Eiffel con un cagnolino disabile.
La vita è stata dura con lui ed è certo che gli deve ancora un sogno.
Gioia è una ragazza seria sul lavoro e col pallino della moda.
È molto esigente con sé stessa e il suo più grande sogno è avere un negozio d'abbigliamento.
Ma nonostante l'impegno che ci mette in tutto ciò che fa, troppo spesso le cose non vanno come vorrebbe...
Ora che finalmente dirige una boutique a Parigi potrà dirsi realizzata?
Così sembrerebbe, ma...
Se è vero che un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso, forse avere un sogno e coltivarlo non è poi così male...
Un caffè malamente rovesciato su un tailleur color crema
è il punto d'incontro tra due vite che forse non si sarebbero mai incontrate.
Ma tutto inizia da un punto, e un po' come il big bang, può solo esplodere...
se in meglio o in peggio starà a voi scoprirlo.
RECENSIONE
"Tutto inizia da un punto,
un po' come il Big Bang."
”
Parigi, un tailleur macchiato di caffè e due vite che non avrebbero mai dovuto incrociarsi. Da lì parte questa storia che mi ha catturata fin dalle prime pagine.
Maximilien è uno di quei personaggi che ti rimangono addosso: fragile e insieme testardo, segnato da un passato che lo ha costretto a crescere troppo in fretta, eppure ancora capace di sperare in un futuro diverso. La sua quotidianità, fatta di rinunce e piccoli gesti (il rapporto con il suo cagnolino è una carezza al cuore), trasmette subito un senso di realtà, di verità, che raramente trovo in questo tipo di romanzi.
Dall’altra parte c’è Gioia, con la sua serietà, la sua eleganza e quel bisogno di dimostrarsi sempre all’altezza. È una donna determinata ma anche vulnerabile, che ha il coraggio di inseguire un sogno, aprire una boutique tutta sua, pur sapendo che il successo non è mai garantito. Mi è piaciuta la sua umanità: la vediamo inciampare, sbagliare, rialzarsi.
La loro storia nasce per caso, un vero e proprio caso di serendipità che tanto piace a noi lettrici di romance, un caffè rovesciato può sembrare una sciocchezza, e invece diventa scintilla, detonatore, “big bang” come lo definisce l’autrice. Da quel momento i loro destini si intrecciano e tutto cambia. E vi giuro, non ho più staccato gli occhi dalle pagine.
Quindi che cosa mi ha colpito di Beautiful Disaster in Paris?
Lo stile di scrittura: scorrevole, delicato, con immagini semplici ma incisive. Ti porta a Parigi senza forzature, tra vetrine eleganti e piccoli appartamenti che profumano di vita vera.
I personaggi secondari: non rubano mai la scena, ma amplificano i colori della storia, rendendola corale e più realistica.
L’equilibrio tra leggerezza e profondità: ci sono momenti teneri, scene romantiche che fanno sorridere, ma anche riflessioni sul dolore, sulla fatica di inseguire i sogni, sull’amore che a volte arriva quando smetti di pretenderlo.
È una di quelle letture che ti fanno credere ancora nella magia delle seconde possibilità. E che ti ricordano che, anche se la vita ti mette alla prova, avere un sogno da inseguire non è mai uno sbaglio.
In conclusione: un romanzo che profuma di speranza, dolce come una brioche appena sfornata, intenso come un caffè parigino. Maximilien e Gioia vi conquisteranno pagina dopo pagina, con la loro imperfezione bellissima.
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Silvia
Ringraziamo la casa editrice e l'autore/autrice per la copia digitale.
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